Cerca e trova immobili

SVIZZERAFFS, per ridurre l'indebitamento un contributo di 1,15 miliardi

12.12.23 - 09:19
Lo prevede la revisione della Legge federale sulle Ferrovie federali svizzere (LFFS) approvata dal CN
Foto TiPress
Fonte ATS
FFS, per ridurre l'indebitamento un contributo di 1,15 miliardi
Lo prevede la revisione della Legge federale sulle Ferrovie federali svizzere (LFFS) approvata dal CN

BERNA - Per ridurne l'indebitamento e agevolarne le attività di investimento, la Confederazione deve versare alle FFS un contributo unico di 1,15 miliardi di franchi. Lo prevede la revisione della Legge federale sulle Ferrovie federali svizzere (LFFS) approvata oggi dal Consiglio nazionale con 126 voti contro 65.

Tale somma, ha spiegato Bruno Storni (PS/TI), «corrisponde alle perdite registrate durante la pandemia». Il versamento, ha aggiunto il ticinese, «si giustifica col fatto che durante il lockdown la Confederazione ha favorito il telelavoro ma chiesto alle FFS di mantenere il servizio».

Con 125 voti contro 65 il Nazionale non ha invece voluto sottoporre i futuri debiti accordati alle FFS al freno all'indebitamento come chiesto dal Governo. La misura avrebbe come conseguenza di complicare l'ottenimento da parte delle Ferrovie federali di prestiti rimborsabili o di caricare il budget della Confederazione a scapito di altre uscite, in particolare quelle debolmente vincolate, ha sostenuto Olivier Feller (PLR/VD). A suo dire, «un prestito rimborsabile non va trattato come se fosse una spesa».

Infine, in futuro la quota di due terzi dei proventi della tassa sul traffico pesante commisurata alle prestazioni (TTPCP) spettante alla Confederazione dovrebbe confluire interamente nel Fondo per l'infrastruttura ferroviaria (FIF) fino a quando le sue riserve non ammonteranno almeno a 300 milioni di franchi.

Il dossier passa agli Stati.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Rigel 11 mesi fa su tio
Da una parte si chiede alle FFS di realizzare utili, dallltra di prestare un servzio pubblico fornendo servizi anche nelle zone poco redditizie, che enerano più costi che entrate. Senza contare che sono tenute a tutti quei lavori di mantenimento delle infrastrutture, ma devono dare spazio anche alla D.Bahn in nome degli accordi bilaterali. Non è proprio tutto così semplice. Facile criticare...

Znec 11 mesi fa su tio
Una emorragia senza fine..

Yoebar 11 mesi fa su tio
Risposta a Znec
Almeno questi soldi, per una volta, rimangono in Svizzera.

Marking 11 mesi fa su tio
Tutti a caccia di miliardi!! pori numm
NOTIZIE PIÙ LETTE