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VALLESE Sion, trovata l'arma del delitto: «È un fucile semi-automatico»

14.12.23 - 16:07
Per il 36enne sparatore (reo-confesso) le autorità hanno richiesto la detenzione preventiva.
keystone-sda.ch / STF (LOUIS DASSELBORNE)
Sion, trovata l'arma del delitto: «È un fucile semi-automatico»
Per il 36enne sparatore (reo-confesso) le autorità hanno richiesto la detenzione preventiva.

SION - Ha usato un fucile semi-automatico Browning calibro12/70 il 36enne vallesano che lo scorso lunedì 11 dicembre ha ucciso due persone (ferendone un'altra) a Sion. L'arma del delitto, come comunicato poco fa dal Ministero pubblico, è infatti stata rinvenuta nell'automobile usata dal killer durante la sua breve fuga che ne ha preceduto l'arresto.

Richiesta la detenzione preventiva - Oltre al fucile, le forze dell'ordine hanno pure sequestrato due carabine, uno smartphone, del materiale informatico e oggetti e documenti. Da parte sua il 36enne - sentito già il giorno successivo dagli inquirenti - ha ammesso i fatti fornendo le proprie motivazioni e spiegazioni per i suoi atti. Per lui il ministero pubblico vallesano ha richiesto la detenzione preventiva.

Nel frattempo gli inquirenti hanno effettuato l'autopsia sui corpi delle due vittime e un esame clinico sulla donna ferita.

Ciò che è successo ...

Uno svizzero di 36 anni è stato arrestato in relazione a un duplice omicidio e un tentato omicidio a Sion. Le vittime, una donna di 34 anni e un uomo di 41 anni, erano entrambe residenti nel Vallese centrale, come il presunto omicida. Il sospetto ha un lungo storico di procedimenti giudiziari risalenti al 2014. Tra questi, vi sono denunce per attacchi all'onore, coercizione e minacce. Inoltre, è stato condannato nel 2017 da un tribunale militare per insubordinazione.

Dopo l'omicidio, l'uomo ha inviato un video al quotidiano Le Nouvelliste, in cui afferma di aver pianificato l'azione per due anni e mezzo. Nel video, l'uomo sostiene di essere «una vittima del sistema giudiziario» e nega le accuse di molestie. Mostra anche documenti relativi ai procedimenti giudiziari e messaggi sui social network.

Nonostante il suo storico giudiziario, nel 2017 l'uomo aveva ottenuto un permesso di acquistare armi rilasciato. Al momento del rilascio del permesso, infatti, sul casellario giudiziario dell'uomo era presente solo una sanzione pecuniaria di 2 giorni e una multa di 40 franchi sospesa per 2 anni.
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COMMENTI
 

Spartan555 1 anno fa su tio
Se è calibro 12 (il 70, lunghezza della cartuccia, non vuol dire nulla. I fucili calibro 12 possono usare sia quelli di lunghezza 70mm, cioè 2 pollici e 3/4, sia quelli „magnum“, vale a dire di lunghezza 76mm o 3 pollici), è un fucile a pallettoni. Di quelli comunemente usati per caccia a volatili o anche per sport, per intendersi. Dire „fucile semiautomatico“ fa pensare sia invece un‘arma stile fucile d‘assalto, come per esempio quello nella foto dell‘articolo che ha il poliziotto, vale a dire un Sig 553.

Paolin’ 1 anno fa su tio
Beh, l’importante è che non si metta in dubbio il diritto di possedere un’arma. Stiamo tanto a criticare gli USA (che su questo sono più che esagerati, vero), ma poi anche da noi, in fondo in fondo, qualunque matocc’ può procurarsi facilmente un’arma (e addirittura legalmente).

Spartan555 1 anno fa su tio
Risposta a Paolin’
Esatto. Non si può punire il cittadino che rispetta la legge se un criminale e/o pazzo infrange la legge. Sarebbe come dire che se un individuo viene preso a guidare un‘auto ubriaco o sotto gli effetti della droga, che tutti coloro che non lo fanno debbano perdere il diritto a usare un‘autoveicolo. Non ha nessun senso.

curiuus 1 anno fa su tio
Hanno chiesto la detenzione preventiva ??? Ci mancava gli dessero un premio.... 😒😒
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