La sicurezza in Europa si aggrava e «la capacità di difesa del nostro Paese deve realizzarsi rapidamente».
BERNA - Al programma d'armamento 2024 va aggiunto un credito d'impegno di 660 milioni di franchi per l'acquisto di mezzi di difesa terra-aria a media gittata. Lo ha chiesto la Commissione della politica di sicurezza del Consiglio degli Stati (CPS-S) che ha concluso oggi l'esame del messaggio sull'esercito 2024.
La maggioranza - la decisione è stata presa con 7 voti contro 2 e 4 astensioni - ritiene che, considerati l'evolversi della situazione internazionale e le lacune dell'esercito in questo ambito, «si debba garantire con una certa urgenza che la Svizzera possa effettuare rapidamente gli ordini per assicurarsi una buona posizione nelle liste d'attesa e acquistare i mezzi a prezzi correnti», indicano i Servizi del Parlamento in una nota.
Pur ritenendo questo acquisto importante, la minoranza ha sostenuto come prima andrebbe disciplinata la questione del finanziamento. Il tempo guadagnato sarebbe inoltre minimo, dal momento che tale acquisto era comunque già previsto con il messaggio sull'esercito 2025.
La CPS-S ha infine raccomandato - all'unanimità - di adottare il decreto federale concernente il limite di spesa dell'esercito 2025-2028. Con 7 voti contro 2 e 3 astensioni, la Commissione ha proposto di aumentare il limite di spesa di 4 miliardi, a 29,8 miliardi, affinché entro il 2030 il budget dell'esercito corrisponda all'1% del PIL.
Visto l'aggravarsi della situazione in materia di sicurezza in Europa, la maggioranza della Commissione ritiene che «il rafforzamento della capacità di difesa del nostro Paese debba realizzarsi rapidamente, come sta accadendo in numerosi Paesi europei», precisa il comunicato.
La CPS-S raccomanda così all'unanimità al plenum di adottare i tre atti: il Decreto federale concernente i parametri fondamentali per l'orientamento dell'esercito fino al 2035, quello concernente l'acquisto di materiale dell'esercito 2024 e quello riguardante il programma degli immobili di Dipartimento della difesa.
Infine, la CPS-S ha deciso di depositare una mozione volta a creare un fondo destinato a coprire il fabbisogno supplementare dell'esercito (10,1 miliardi) e il finanziamento dell'aiuto alla ricostruzione dell'Ucraina (5 miliardi). Il fondo sarebbe autorizzato a indebitarsi temporaneamente.