La realizzazione del progetto è prevista tra il 2025 e il 2032.
BERNA - Una nuova infrastruttura cloud pubblica adeguata ai requisiti e alle esigenze della Confederazione. Il Consiglio federale ha trasmesso oggi il messaggio all'attenzione del Parlamento concernente lo sviluppo dello Swiss Government Cloud (SGC) per il quale verrà stanziato un credito pari a 246,9 milioni di franchi.
Lo strumento - Con lo Swiss Government Cloud, l'Ufficio federale dell'informatica e della telecomunicazione (UFIT) fornisce la base tecnica idonea per l'attuazione dei prossimi progetti di digitalizzazione e apporta un contributo essenziale alla trasformazione digitale della Confederazione, indica una nota governativa odierna.
Nel 2022, l'amministrazione federale aveva già acquistato servizi cloud nel quadro del progetto "Cloud pubblico della Confederazione". Da allora le unità amministrative possono usufruire dei servizi cloud pubblici di cinque grandi fornitori: le imprese americane Amazon, IBM, Microsoft e Oracle nonché alla società cinese Alibaba. In tal modo, all'offerta di cloud privati della Confederazione è stata integrata quella di fornitori pubblici. L'attuazione della strategia cloud sarà ora portata avanti dallo SGC, sottolinea l'esecutivo.
Realizzazione del progetto - La realizzazione del progetto è prevista tra il 2025 e il 2032 e le prime funzionalità dovrebbero essere disponibili già dal 2026. Il credito d'impegno richiesto ammonta a 246,9 milioni. Nel complesso il progetto costerà 319,4 milioni: questa cifra comprende anche le prestazioni e gli investimenti propri dell'UFIT per l'intera durata del programma e le spese sostenute prima del 2024 per i lavori di preparazione. Lo SGC sarà progettato in modo tale da soddisfare i requisiti e le esigenze delle autorità federali. La sua struttura tecnica consentirà però anche a Cantoni, città e Comuni di utilizzarlo. Lo SGC non fornirà invece alcuna prestazione al settore privato, precisa ancora la nota.
Un progetto chiave - Il programma SGC è stato inserito nei progetti chiave dell'amministrazione federale da parte del Cancelliere della Confederazione nell'aprile 2024 dopo aver consultato la Conferenza dei segretari generali. In futuro, sarà pertanto sottoposto alle verifiche periodiche del Controllo federale delle finanze. Le Commissioni delle finanze, le Commissioni della gestione e la Delegazione delle finanze delle Camere federali saranno inoltre informate a cadenza semestrale in merito allo stato di avanzamento del programma, conclude il comunicato.