BERNAOggi la birra è gratis

BERNA - Oggi è il giorno dedicato alla birra. Il 19 aprile si festeggia in Svizzera il giorno delle birre elvetiche. La festa è per ricordare il 19 aprile di 136 anni fa, quando i birrifici svizzeri decisero di unirsi in un'associazione di categoria. L'anno scorso i birrai elvetici decisero di introdurre questa sorta di celebrazione della bevanda alcolica più apprezzata in Svizzera. Da Basilea a Coira sono stati infatti organizzate degustazioni di birra presso birrifici e locali. 

L'arte della produzione di birra sta conoscendo un vero e proprio successo. Il direttore dell'associazione che riunisce i produttori di birra in Svizzera, Marcel Kreber, ha spiegato al Blick che nel 2000 c'erano in Svizzera 96 birrifici, oggi il loro numero è più che raddoppiato e siamo arrivati a 380".

A livello di quantità, tuttavia, a fare la parte del leone sono i 16 grandi birrifici presenti sul territorio elvetico che, da soli, forniscono il 97% di tutta la birra prodotta in Svizzera. I big della produzione in Svizzera sono il gruppo danese della Carlsberg, a cui appartiene Feldschlößchen svizzera (omonima della birra Feldschlößchen di Dresda, nata nel 1644, ben prima di quella svizzera, 1876),  Cardinal, Tuborg, 1664, Holsten, eccetera e quello olandese dell'Heineken, che produce Calanda, Ittinger, eccetera
Come scrive il Blick oggi in un articolo, l'introduzione di questo giorno dedicato alla birra sarebbe in reazione all'aumento delle importazioni di birra dall'estero. Ad andare molto forte sono le birre provenienti dalla Germania, che rappresentano metà del quantitativo importato nel nostro paese. Soltanto nella stagione 2011/2012 le importazioni di birra in Svizzera sono aumentate del 4,1% rispetto all'anno precedente, mentre il consumo di birra svizzera è diminuito dello 0,3%.

Anche i consumi ristagnano da anni e restano attorno ai 57 litri di birra pro capite all'anno. Kreber relativizza e al Blick ha detto: "Si critica molto la birra d'importazione. La realtà è che, per esempio, le Heineken e le Carlsberg che beviamo vengono prodotte in Svizzera”. 

In Germania, la patria della birra, la situazione è ancora più preoccupante rispetto alla Svizzera. Nonostante i tedeschi bevano il doppio della birra degli svizzeri, il consumo è in continua diminuzione. Dal 2002 ad oggi il consumo di birra in Germania è diminuito del 20% e i prezzi sono in caduta libera".

"La concorrenza nel mercato della birra è spietata", scrive oggi l'edizione online della Bild Zeitung, citando un esperto. In Germania il 70% delle birre vendute è a prezzo ribassato. Un esempio: una cassa di birra Oettinger da 20 bottiglie da mezzo litro viene venduta al supermercato Kaufland a 5 euro e 80 centesimi, più 3,10 euro di vuoto a rendere (8 centesimi di euro per ogni bottiglia e 1,50 euro per la cassa. Cassa e bottiglie vengono restituite al supermercato dove si è acquistato il prodotto con vuoto a rendere).