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SVIZZERA/FRANCIABimba rapita: la madre sarà estradata in Francia

22.04.21 - 11:27
Mia, otto anni, era stata prelevata da casa di sua nonna ed è stata ritrovata domenica a Sainte-Croix, Canton Vaud.
Keystone
Lo stabile in cui è stata ritrovata la bambina (Sainte Croix, Vaud)
Lo stabile in cui è stata ritrovata la bambina (Sainte Croix, Vaud)
Fonte Ats
Bimba rapita: la madre sarà estradata in Francia
Mia, otto anni, era stata prelevata da casa di sua nonna ed è stata ritrovata domenica a Sainte-Croix, Canton Vaud.
Cinque gli uomini sospettati di aver partecipato al rapimento della piccola.

SAINTE-CROIX - La madre della piccola Mia, la bambina rapita in Francia e ritrovata in Svizzera, sarà estradata in Francia. Stessa sorte per un uomo, cittadino francese, arrestato per aver portato la bimba di otto anni nella Confederazione. L'Ufficio federale di giustizia (UFG) ha indicato di aver dato oggi l'autorizzazione dopo che ieri i due hanno acconsentito alla loro estradizione.

I due, attualmente incarcerati nel canton Friburgo, saranno consegnati alle autorità francesi «nei prossimi giorni».

L'estradizione è stata richiesta dopo che Mia è stata rapita dalla casa di sua nonna, nella regione dei Vosgi. La piccola è tornata in Francia e da lunedì è di nuovo accudita dalla nonna.

Ritrovata nel canton Vaud - Mia, rapita martedì 13 aprile da tre uomini per conto della madre, era stata ritrovata domenica scorsa in uno stabile occupato da squatter a Sainte-Croix, nel canton Vaud, assieme alla madre. La donna, per sentenza del tribunale, non poteva vedere da sola la figlia.

Impiegati quasi 200 agenti - Le indagini hanno permesso di stabilire che la madre ha trascorso una prima notte in Svizzera in un albergo a Estavayer-le-Lac (FR), poi è stata ospitata da una donna a Neuchâtel e infine si è trasferita nell'immobile occupato, dove è stata trovata insieme alla figlia. Il ritrovamento è avvenuto al termine di una massiccia operazione di polizia a cui hanno partecipato - nei vari momenti dell'inchiesta - quasi 200 gendarmi.

Cinque arresti - Nell'ambito dell'inchiesta sono stati arrestati cinque uomini accusati di aver partecipato al rapimento della bambina. Gli inquirenti hanno potuto risolvere velocemente il caso concentrandosi, subito dopo la sparizione di Mia, sulla madre che era risultata introvabile.

Una madre «ai margini della società» - Alla donna, che ha 28 anni ed è domiciliata a Epinal (Vosgi), un giudice lo scorso 11 gennaio aveva tolto la figlia, affidandola alla nonna, dopo aver definito «preoccupante» la posizione «antisociale» della madre che affermava di voler «vivere ai margini della società». Inoltre, la donna non aveva risposto a precedenti convocazioni dei giudici ed espresso «propositi suicidi» di fronte alla figlia.

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