Il ghiacciaio dell'Aletsch, nel canton Vallese, ha riportato alla luce i resti di un Piper Cherokee.
La polizia cantonale ha aperto un'indagine per fare chiarezza sull'incidente.
FIESCHERALP - Lamiere contorte, metallo e sedili distrutti. Le temperature di questi giorni hanno riportato alla luce i detriti di un aereo schiantato al suolo sul ghiacciaio dell’Aletsch, nel canton Vallese. Si tratta di un Piper Cherokee, immatricolato HB-OYL, che si era schiantato il 30 giugno 1968.
Il direttore del rifugio di Konkordiahütte nel comune di Fiesch, Stefan Gafner, interpellato da 20Minuten ha commentato: «Una guida alpina ha scoperto i detriti martedì mentre faceva trekking su un percorso alternativo». Assieme alla guardia del rifugio Rebecca Gresch, il direttore ha documentato i resti con varie fotografie. «Non sappiamo ancora se il relitto fosse sotto il ghiaccio o semplicemente coperto dalla neve. Le parti sono sparse in un raggio di circa 200 metri».
Il ritrovamento è stato denunciato anche alla polizia cantonale del Vallese, incaricata ora di indagare sull’incidente. In una nota diffusa nel pomeriggio, la polizia cantonale sottolinea come all'epoca i mezzi tecnici per recuperare un relitto d'aereo caduto in zone di difficile accesso erano limitati. Con lo scioglimento del ghiaccio, alcuni rottami sono ora riapparsi.
È possibile che altri pezzi vengano presto liberati dal ghiacciaio. Chi dovesse trovarne è invitato a segnalarli alla polizia e a non toccarli per evitare il rischio di ferite.