La Commissione del Nazionale chiede di agire «urgentemente» per mitigare le conseguenze della pandemia.
Particolarmente preoccupante la situazione delle imprese private di torpedoni che rischiano il fallimento.
BERNA - È urgente sostenere, per mitigare le conseguenze negative del Covid-19, le imprese di trasporto pubblico. Ne è convinta la Commissione dei trasporti del Consiglio nazionale (CTT-N), che ha approvato il progetto del Consiglio federale che realizza due mozioni parlamentari. Oltre a ciò, la CTT-N auspica anche un aiuto alle imprese private di torpedoni a rischio fallimento.
Lo scorso luglio, il governo ha deciso che le FFS potranno acquisire dalla Confederazione 550 milioni di franchi in più sotto forma di mutuo a breve termine. Le imprese di trasporto pubblico potranno ricevere inoltre un sostegno per un totale di circa 800 milioni.
Nel progetto dell'esecutivo, la cui discussione non è ancora terminata in seno alla CTT-N, quest'ultima vorrebbe includere anche il traffico locale (16 voti a 4 e 3 astensioni). Pure il traffico turistico deve a suo avviso poter beneficiare del sostegno sulle linee di validità dell'abbonamento generale (13 voti a 6 e 4 astensioni).
Le imprese che hanno ricevuto i sussidi corrispondenti non potranno distribuire dividendi per gli esercizi 2020 e 2021, sottolinea una nota dei servizi parlamentari.
La CTT-N intende inoltre sostenere il carico di autoveicoli sui treni con un contributo a fondo perso (16 voti a 8). Per quanto concerne la tenuta in considerazione delle riserve libere propone di ridurre il termine da 5 a 3 anni (17 voti contro 3 e 1 astensione).
La CTT-N, che concluderà l'esame particolareggiato in seguito alla decisione del Consiglio degli Stati, presumibilmente nella prima settimana della sessione autunnale, ha incaricato l'amministrazione di svolgere accertamenti approfonditi circa un'eventuale integrazione dei trasporti a lunga distanza e a un eventuale abbinamento a decreti di finanziamento. L'appianamento delle divergenze è previsto ancora per settembre in entrambe le Camere.
La CTT-N ha poi deciso di presentare una mozione (16 voti a 2 e 4 astensioni) per il sostegno delle imprese di trasporto private attive del settore dei viaggi in pullman, specie di quelle che rischiano di cadere in rovina «senza averne colpa e senza poter far nulla per evitarlo».