Con l'annuncio delle dimissioni del consigliere federale ha preso il via anche il "toto candidati" per la sua successione
BERNA - Dopo l'addio al Consiglio federale annunciato oggi da Alain Berset iniziano già le discussioni sulla possibile successione. Nel PS, oltre ai nomi apparsi in dicembre, potrebbero aggiungersene altri. I Verdi liberali non escludono un attacco al seggio.
La consigliera agli Stati basilese Eva Herzog era uscita sconfitta lo scorso dicembre nella corsa alla successione di Simonetta Sommaruga. Nonostante questo, non esclude un nuovo tentativo, ha dichiarato all'agenzia Keystone-ATS. «Ho tempo per pensarci», ha detto.
Gli altri nomi che si erano fatti alla fine dello scorso anno erano stati la consigliera nazionale bernese Flavia Wasserfallen e la consigliera di Stato, sempre bernese, Evi Allemann.
Ancora molti punti di domanda
In generale ci si attende che ad affiancare la socialista romanda Elisabeth Baume-Schneider sarà qualcuno proveniente dalla Svizzera tedesca. Il consigliere agli Stati zurighese Daniel Jositsch aveva già mostrato interesse dopo le dimissioni della Sommaruga. Anche lui non esclude un nuovo tentativo, ha affermato al portale di notizie Watson.
Un altro nome importante potrebbe essere quello dell'ex consigliere nazionale e oggi consigliere di Stato basilese Beat Jans. Anche la geografia gioca a suo favore, visto che il cantone di Basilea Città manca da tempo in governo.
Possibili personalità sono anche il consigliere nazionale grigionese Jon Pult e il collega di Camera bernese Matthias Aebischer. Da scoprire se il co-presidente Cédric Wermuth possa immaginarsi una candidatura, e lo stesso vale per l'altra persona al vertice del PS, la consigliera nazionale zurighese Mattea Meyer.
Non solo il PS
Ancora incerto è se altri partiti cercheranno di attaccare il seggio dei socialisti. I Verdi liberali hanno ad esempio oggi lasciato intendere di non escludere l'eventualità, ma molto dipenderà anche dalle prossime elezioni federali del 22 ottobre.
Anche i Verdi potrebbero avere ambizioni governative, ma fino a ora il partito si è rifiutato di attaccare il seggio socialista.