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SVIZZERAIl presidente del Comitato militare della NATO in visita in Svizzera

04.12.23 - 10:53
Con Thomas Süssli discuterà dell' «intensificazione della cooperazione militare» tra la Confederazione e l'Alleanza atlantica.
Keystone-SDA
Fonte Ats
Il presidente del Comitato militare della NATO in visita in Svizzera
Con Thomas Süssli discuterà dell' «intensificazione della cooperazione militare» tra la Confederazione e l'Alleanza atlantica.

BERNA - Il presidente del Comitato militare della NATO, l'ammiraglio Rob Bauer, è in visita ufficiale in Svizzera fino a domani. Sarà accolto dal capo dell'esercito svizzero Thomas Süssli, con il quale discuterà dell'«intensificazione della cooperazione militare» tra la Confederazione e l'Alleanza atlantica, indica una nota odierna del Dipartimento federale della difesa (DDPS).

L'attuazione degli obiettivi di collaborazione tra la Svizzera e la NATO rientra nel quadro del Partenariato per la pace (PPP) e contribuisce a realizzare l'intenzione del Consiglio federale di rafforzare la cooperazione internazionale nell'ambito della politica di sicurezza, precisa ancora il DDPS.

Il PPP è uno strumento flessibile per la cooperazione tra la NATO e i Paesi partner, spiega il Dipartimento federale degli affari esteri sul suo sito. Vi partecipano 19 Stati dell'est e del sudest dell'Europa, del sud del Caucaso, dell'Asia centrale e dell'Europa occidentale, tra cui Svizzera, Austria, Irlanda, Svezia e Malta. Ogni Paese fissa con la NATO gli ambiti per i quali viene regolata una cooperazione con gli altri partecipanti al PPP.

Süssli e Bauer discuteranno pure della situazione in Ucraina e delle conseguenze della guerra per l'Europa e per la NATO. Durante il suo viaggio in Svizzera, il presidente del Comitato militare dell'Alleanza atlantica incontrerà inoltre la consigliera federale Viola Amherd, responsabile del DDPS.

È anche prevista una visita del Laboratorio Spiez, una divisione dell'Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP) attiva nell'analisi di aggressivi chimici e altre sostanze nell'ambito della protezione da armi atomiche, biologiche e chimiche. Infine, nel corso delle discussioni sarà trattato anche il promovimento militare della pace, uno dei tre compiti dell'esercito svizzero. Mediante la SWISSCOY, la Confederazione contribuisce dal 1999 alla missione di mantenimento della pace nel Kosovo sotto la direzione della NATO. Il mandato di partecipazione della Svizzera dura sino alla fine del 2026, conclude la nota.

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COMMENTI
 

leobm 1 anno fa su tio
Magari ci propongono di non aderire alla NATO in compenso dobbiamo acquistare una nuova portaerei che ci lasceranno l'onore di denominarla USS Switzerland da attraccare sul lago dei 4 cartoni, visto che siamo nel periodo delle f o l l I e

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a leobm
😂

Tirasass 1 anno fa su tio
È un'alleanza militare con la logica nefasta che ne segue. A quando un'alleanza per una cooperazione nell'interesse di tutti? Abbiamo 1/3 del mondo in stato di grave necessità e qui da noi le cose peggiorano costantemente. Lo ribadisco: bisogna abbandonare la logica militare del potere del più forte. Genera risentimento negli oppressi in un ciclo infinito di rivalse e contrapposizion. Si sprecano centinaia di miliardi e non migliora nulla x nessuno, a parte per chi detiene il potere, che l'esercito li tutela insieme ai loro macro interessi. Però al macello mandano la plebe come sempre

RV50 1 anno fa su tio
La Nato pian piano si sta inserendo in tutti gli stati occidentali e non; prendendo sempre maggior potere militare e territoriale , quindi per conto mio i nostri politici si tengano alla larga dai tentacoli di questa piovra , poi ognuno la può vedere e pensare come vuole siamo in democrazia , e visto che siamo in democrazia sia il popolo a decidere e non 7 fallimentari consiglieri federali

Tirasass 1 anno fa su tio
Fö di⚽️⚽️ la Nato

Celoblu 1 anno fa su tio
Tito Tettamanti scriveva al CT il 6.5.22 …”sono giunto alla conclusione che la 2a guerra mondiale è stata un disastroso conflitto, terminata realmente nel 1945, fu in gran parte originato dalla MEDIOCRITÀ’ E INCAPACITÀ delle élite politiche del tempo.. che Clark ha definito “apparentemente vigili ma non in grado di vedere”. Non è azzardato ipotizzare che gli storici del futuro non daranno un giudizio migliore esaminando l’opera della classe europea dei nostri anni. Aggiungo …anche i politici svizzeri non sono per niente lungimiranti e anche loro saranno studiati da storici del futuro.. peccato che ora fanno disastri.

S.L. 1 anno fa su tio
Ma non eravamo neutrali?? Cassis dice che neutralità non significa indifferenza, ma questo mi pare …. fare differenza.

sergejville 1 anno fa su tio
Risposta a S.L.
S.L., la Neutralità (militare) per costituzione è una cosa (reale e in atto), restare indifferenti, non prendere posizione e non pensare di essere al centro dell'Europa, con la quale bisogna collaborare, confrontrarsi, vivere, aiutarsi e scambiare, è un'ALTRA. Come del resto sempre successo e fatto. La CH si è sempre esposta, giustamente, a favore della democrazia (e ci mancherebbe) e dell'Europa; nell'ex Jugoslavia o addirittura in Haiti. Forse questo bisognerebbe ricordarlo a quelli dell'UDC/SVP. la CH fa anche parete (dal 2002 se non sbaglio) dell'ONU. La CH non è un'isola in mezzo all'Atlantico. Noto che si tende a dimenticarlo.

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a S.L.
Essere neutrali non significa fare gli struzzi. Si parla di cooperazione e come qualcuno prima di me ti ha fatto notare non siamo su di un’isola in mezzo all’Atlantico ma al centro dell’Europa. Già solo per meglio garantire la nostra difesa è conveniente avere coordinamento con le forze NATO, senza per questo rinunciare alla nostra neutralità, cosa che nessuno ci ha chiesto.

Spartan555 1 anno fa su tio
Risposta a Keope1963
Se eravamo un‘isola in mezzo all‘Atlantico era meglio…

Keope1963 1 anno fa su tio
Risposta a Spartan555
Si! Ad esempio l’Islanda.. paga la NATO per la sua difesa e non ha un suo esercito 😂

Mat78 1 anno fa su tio
Risposta a Spartan555
Se eravamo un'isola in mezzo all'Atlantico contavamo ancora meno.
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