Ripresi in forma ridotta i corsi di ripetizioni dopo l’emergenza Covid-19
LOCARNO - Nelle due settimane dal 21 al 25 settembre e dal 29 settembre al 2 ottobre, due Compagnie in forma ridotta della Protezione Civile di Locarno e Vallemaggia, dirette dal tenente Roberto Patà rispettivamente dal tenente Rafael Manias hanno portato a compimento diverse attività in tutta la Regione, dalle Centovalli all’alta Vallemaggia comprendendo la zona del Locarnese. Le condizioni meteo sono state variabili e anche caratterizzate da diversi giorni di pioggia. I militi in servizio sono comunque riusciti a raggiungere gli obiettivi prefissati, con piena soddisfazione della Direzione dei due corsi e dei vari committenti.
Quest’anno, vista la situazione dettata dalla pandemia da Coronavirus, le varie piazze come pure la logistica hanno visto il coinvolgimento di un numero ristretto di militi alfine di rispettare le disposizioni dettate dalle Autorità, (distanze sociali, ecc.). Per questo motivo pure le istruzioni sono state organizzate in modo ridotto.
Nella prima settimana i militi sono stati impiegati su un totale di cinque piazze di lavoro. Nel territorio di Intragna, il gruppo diretto dal caporale Tiziano Generelli ha sistemato la cappella
Dröi. A Borgnone il caporale Maurizio Maselli con la sua squadra ha proceduto alla sostituzione della ramina posta all’esterno della Casa Patriziale ed è stato posato un nuovo corrimano, oltre a vari lavori di sistemazione. Nel Comune di Ronco s/Ascona si è proceduto alla rimozione del vecchio ponte di legno in località Schiavardo e alla messa in sicurezza del nuovo tratto di sentiero con la posa di un corrimano e alla costruzione di cassoni di sostegno, grazie all’impegno profuso dai ragazzi sotto il comando del tenente Mattia Pera. I militi hanno anche lavorato nel Comune di Losone per la sistemazione di un sentiero e la posa di nuovi scalini e di una canalina per l’acqua coordinati dal caporale Fabiano Adami. Nel Comune di Cevio, l’ultima piazza di lavoro supervisionata dal caporale Etienne Fanger si è proceduto al taglio e alla successiva rimozione del legname alluvionale depositato dal fiume Bavona sulla tratta tra Sabbione e Faedo.
Nel corso della seconda settimana gli interventi sono stati sette. Ad Ascona è stata completata la posa di nove gabbioni a sostegno di un tratto di sentiero instabile, lavoro già iniziato l’anno scorso e concluso dai militi sotto la direzione del sergente Buloncelli Simone. Nel Comune di Locarno la squadra dei caporali Decristophoris Noah e Ruffati Sergio ha sistemato il sentiero che porta a Bré, con la posa di nuovi scalini e di una staccionata. La protezione civile è stata anche impiegata a Muralto, dove ha eseguito lavori di recupero di un ponte caduto agli ordini del caporale Mazzoleni Ivano. Il gruppo si è poi spostato ad Orselina per la pulizia e la sistemazione del sentiero presso il riale Gutta. Contemporaneamente, al comando del sergente Torroni Moreno, nel comune di Minusio, è stato sistemato il sentiero Liscee e sono stati posati 57 nuovi scalini. Il sergente Patà Patrizio con la sua squadra, a Mergoscia ha creato una canaletta, posato nuovi scalini e costruito una barriera di sicurezza nella zona Revera. Infine, a Vogorno, l’aspirante caporale Martinoni Filippo con i suoi militi ha ripristinato un ponte e sgomberato i detriti deposti da una frana provocata dal recente maltempo.