Il SIC sulle forme mutate del virus: «È vero, sono fra il 50 e il 70% più contagiose».
Sconsigliato tuttavia l'uso di mascherine FFP2: «Più difficili da indossare e rendono meno agevole la respirazione».
LUGANO - Lockdown, test a tappeto e restrizioni che vanno estendendosi ai più disparati ambiti del quotidiano, dal lavoro alla vita privata. La paura per le forme mutate del virus - già attecchite in Svizzera con diversi focolai, uno dei quali in Ticino -, ha spinto a prendere provvedimenti preventivi prima che queste varianti più contagiose si diffondano senza controllo.
Proprio la pericolosità di questi Coronavirus d'importazione porta a domandarsi se i dispositivi attuali siano sufficienti a prevenire il contagio. Ma quanto bisogna aver paura questa forma mutata del virus? Lo abbiamo chiesto al Servizio dell’informazione e della comunicazione del Consiglio di Stato (SIC).
Sono davvero così contagiose queste varianti (quella inglese e quella sudafricana)?
«Il Consiglio di Stato condivide l’analisi delle autorità federali in merito all’attuale situazione epidemiologica a livello nazionale, e sui pericoli legati alla diffusione delle nuove varianti, che risultano fra il 50 e il 70% più contagiose».
A livello cantonale si sta pensando a nuove misure per prevenire il contagio di questo virus mutato?
«Il Governo ticinese segue costantemente la situazione epidemiologica, anche per valutare eventuali modifiche alle norme in vigore sul nostro territorio. Va ricordato che l’Ufficio del medico cantonale ha decretato da sabato scorso nuove restrizioni alle visite alle case per anziani, agli ospedali e agli istituti per invalidi e ha preso provvedimenti nel Distretto di Mendrisio».
La mascherina diventa meno efficace?
«La mascherina chirurgica rimane la soluzione migliore quando non è possibile mantenere la distanza fisica».
È suggerito l'uso di quella FFP2?
«La mascherina FFP2 non è al momento consigliata alla popolazione perché risulta più difficile da indossare correttamente e, a differenza di quella chirurgica, rende la respirazione meno agevole».
Anche in termini di distanza sociale (il classico metro e mezzo) cambia qualcosa? È da rivedere la distanza da tenere con le altre persone?
«No, non cambia nulla e quindi non è da rivedere».