La vittoria contro la Francia avrà un impatto ambientale decisamente positivo.
L’iniziativa sostenibiliTi legata agli Europei 2020 si è rivelata essere di buon auspicio
LUGANO - L’impegno sottoscritto da sostenibiliTi e dai propri Partner in occasione dell’avvio di UEFA Euro 2020 sta accompagnando con successo il team svizzero verso la finale del torneo internazionale, contribuendo allo stesso tempo a vincere la partita più importante, quella per salvare il pianeta.
«Abbiamo cercato un modo alternativo per parlare di sostenibilità anche in questa occasione speciale che vede l’intera comunità svizzera unita nel tifare la propria Nazionale, e l’abbiamo trovato», ha dichiarato Paola Sonni, Project Manager sostenibiliTi (progetto della no-profit Swiss Institute for Disruptive Innovation Association - SIDI Backup che dà ad aziende, enti pubblici, associazioni e privati cittadini l’opportunità di compensare la propria carbon footprint piantumando il numero di alberi necessario ad abbattere le emissioni prodotte nel proprio agire quotidiano).
«In aggiunta alla nostra attività quotidiana, che mira a rendere il Canton Ticino una regione dal bilancio ambientale positivo, insieme ai nostri Partner abbiamo scelto di "dare un calcio all’inquinamento" in maniera netta, "agganciando" la nostra missione alla competizione calcistica attualmente in corso. Così, prima dell’inizio degli Europei abbiamo lanciato la nostra scommessa: piantare 500 alberi per ogni goal segnato dalla nostra Nazionale, raddoppiare il numero in caso di accesso agli ottavi, quadruplicarlo in caso di qualificazione ai quarti, moltiplicarlo per otto in caso di semifinale e aggiungere altri 100.000 alberi al numero raggiunto se dovessimo vincere la finale».
A quanto pare sostenibiliTi ha portato fortuna, la nostra nazionale aveva all’attivo 4 gol nella fase a gironi. Adesso, grazie all’impresa storica contro la Francia e i 3 gol segnati (con accesso ai quarti), il totale provvisorio degli alberi che saranno piantati sale a 24.000! Un numero, questo, che potrebbe salire ancora.