Quello del Governo ticinese è un "sì" con riserva alla proposta avanzata lo scorso mercoledì dal Governo federale.
Bertoli: «Il Governo federale viene invitato ad applicare le misure solo a fronte di una crescita effettiva delle ospedalizzazioni».
BELLINZONA - È un "sì" con riserva, quello che il Canton Ticino ha deciso di inviare a Berna in risposta alla consultazione sulle nuove misure anti-pandemia proposte dal Consiglio federale.
Lo scorso mercoledì, infatti, era stata proposta l'estensione del certificato Covid per ristoranti, cinema e palestre e si attendevano entro oggi le repliche dei vari cantoni.
«Il Canton Ticino approva le misure proposte, ma il Governo federale viene invitato ad applicarle solo nel caso ve ne fosse davvero bisogno, quindi solo di fronte a una crescita effettiva delle ospedalizzazioni e non in maniera preventiva», ha spiegato il presidente dell’Esecutivo Manuele Bertoli.
Bertoli menziona pure gli aiuti economici necessari nel caso di nuove situazioni limite: «Il Governo ha chiesto aiuti economici specifici per quelle attività che rischiano di perdere entrate consistenti».