L’evento è stato l’occasione per evidenziare come il Ticino abbia saputo reagire positivamente alla crisi.
Si è tenuta oggi, presso l’Auditorium della Scuola cantonale di commercio a Bellinzona, la Giornata dell’economia 2021, dal titolo “Innovazione e rilancio economico”. Considerato il particolare periodo che stiamo attraversando, e le sfide che porta con sé, il Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE) ha voluto dedicare l’evento al ruolo che giocano l’innovazione e la sostenibilità nell’ottica del rilancio economico.
Reagire alla crisi - La Giornata dell’economia – che ha visto una buona partecipazione di pubblico, con oltre 250 partecipanti (in presenza e in streaming) – è stata aperta dal Consigliere di Stato Christian Vitta, che nel suo intervento ha presentato una panoramica dell’attuale situazione congiunturale del Cantone, segnalando come il Ticino abbia saputo reagire positivamente alla crisi, come ben evidenziato dalle previsioni economiche. Vi ha senz’altro contribuito anche la strategia di sviluppo economico messa in campo negli anni dal Cantone, fondata sul sostegno all’imprenditorialità e all’innovazione, che ha aiutato a rendere più solido il tessuto economico e che, ora, rappresenta un’importante base da cui partire per sostenere la ripresa. Quest’ultima, ha anche evidenziato il Direttore del Dipartimento delle finanze e dell’economia, deve fare leva sui cambiamenti strutturali accelerati dalla pandemia con politiche di sostegno che pongano ancor di più l’accento sull’innovazione e sulla sostenibilità, come emerso anche dalle attività del Gruppo strategico per il rilancio del Paese. A quest’ultimo proposito ha messo in valore il contributo del DFE allo sviluppo sostenibile con riferimento, oltre che all’importante tema della responsabilità sociale delle imprese, agli obiettivi 8 (lavoro dignitoso e crescita economica dignitosa) e 9 (industria, innovazione e infrastrutture) dell’Agenda 2030 dell’Organizzazione delle Nazioni Unite.
L'importanza dell'innovazione - In seguito Massimo Filippini, Professore del Politecnico federale di Zurigo (ETHZ) e dell’Università della Svizzera italiana (USI), si è soffermato sul ruolo dell'innovazione tecnologica nella transizione energetica e delle politiche energetiche e climatiche nel favorire l'adozione di tecnologie energetiche innovative e sostenibili: non è sufficiente sviluppare nuove tecnologie energetiche sostenibili, occorre anche creare le condizioni affinché queste tecnologie siano adottate dalle imprese e dai consumatori. Per questo motivo bisogna ridurre, tramite strumenti di politica energetica e climatica, le barriere di mercato e comportamentali che frenano l'adozione di queste tecnologie.
È seguito l’intervento di Emanuele Carpanzano, Direttore del Dipartimento tecnologie innovative della Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI), che si è soffermato sull’innovazione tecnologica come opportunità d’impresa. In particolare, l’intervento ha evidenziato i principali fattori di cambiamento indotti dalla pandemia, e come gli stessi possano essere affrontati per cogliere nuove opportunità di impresa, tramite la valorizzazione di tecnologie emergenti e la messa a sistema di nuovi paradigmi di innovazione.
Agli interventi ha fatto seguito una tavola rotonda, moderata da Christelle Pagnamenta, giornalista della RSI, con la partecipazione di Alessandra Alberti, Direttrice di Chocolat Stella, Luca Bolzani, Presidente di Fondazione Agire, Riccardo Braglia, Amministratore delegato e vicepresidente del Gruppo Helsinn e Marcello Foa, già Presidente RAI, che ha anch’essa messo in evidenza il fatto che l’innovazione sarà la chiave per il rilancio economico.
La Giornata dell’economia è quindi stata un’occasione preziosa per guardare al futuro con rinnovato ottimismo, grazie ai punti di forza che caratterizzano l’economia cantonale.