La Rotonda del Festival del film si è rifatta il look. Il video tra food truck, musica e artisti di strada.
Nicolò Martire, co organizzatore: «Tanta varietà. Ogni serata deve essere diversa dall'altra».
LOCARNO - Un tibetano che ride a crepapelle, mentre ti serve il cibo tipico del suo Paese. Una donna dal naso lungo, travestita da figlia di Sherlock Holmes. E poi, ancora, un ballerino che gioca col fuoco... Si fanno incontri curiosi alla nuova Rotonda del Festival del film di Locarno. Inaugurata lo scorso 29 luglio si protrarrà fino al 14 agosto. «Il nostro programma prevede tanta varietà – sottolinea Nicolò Martire, co organizzatore –. Ogni serata deve essere diversa dall'altra».
Uno spazio sempre più arioso – Una quindicina di food truck, artisti di strada, musicisti provenienti da ogni parte della Svizzera. È una Rotonda oggettivamente diversa rispetto a quella che eravamo abituati a vedere anche solo cinque o sei anni fa. «Sempre più ariosa – riprende Martire –. Vogliamo fare in modo che la gente non sia ammassata. Ma che al contrario possa godersi ogni singola attrazione nel migliore dei modi. Estetica e accoglienza sono le nostre priorità».
«Per tutti i gusti» – Qualcuno, riferendosi alla musica, ha etichettato la nuova Rotonda come un po' troppo intellettuale. Martire non è d'accordo. «È una Rotonda che vuole assecondare tutti i gusti. In cartellone abbiamo una trentina di musicisti, si spazia davvero da ogni genere. Comunque qualsiasi suggerimento è bene accetto. Noi siamo qui per migliorare, sempre».
Accessibilità anche per passeggini e sedie a rotelle – Un aspetto importante è quello dell'accessibilità. «Effettivamente abbiamo puntato molto sui dettagli. Volevamo fare in modo che anche passeggini o sedie a rotelle potessero circolare liberamente nei nostri spazi. È una festa per tutti e nessuno deve essere escluso».