Cerimonia commemorativa questa mattina a Marrakech per le vittime dell’attentato del 28 aprile del 2011
MARRAKECH - Sono trascorsi 12 anni da quando nell’attentato di Marrakech persero la vita 17 persone. Il Ticino fu colpito con la morte di Corrado Mondada, André Da Silva Costa e Cristina Caccia. I primi due morirono sul posto, Cristina invece si spense una settimana dopo all’Ospedale di Zurigo. Si salvò solo Morena Pedruzzi.
Questa mattina a Marrakech, davanti al caffè Argana dove esplose la bomba, si è tenuta la cerimonia commemorativa alla quale hanno preso parte le autorità locali, il console francese e una delegazione svizzera. Sul monumento che ricorda il tragico evento ci sono le immagini delle vittime, a terra sono stati depositati fiori e petali.
Tra i presenti c’era anche Arnaldo Caccia, papà di Cristina. Non ha mai mancato un appuntamento per ricordare quel giorno. Solo nel 2021 - l’annata Covid dove non si poteva viaggiare - non era riuscito a recarsi sul posto. Questa mattina era lì a rivivere un dolore che da quel giorno della tragedia non lo ha mai abbandonato e che ogni 28 aprile rivive più intenso che mai.