Cerca e trova immobili
Super impegno per molte ditte all'opera che proseguiranno anche per il mese di agosto.
CEVIO - «Il telefono ha cominciato a squillare solo poche ore dopo la tragedia e ci siamo immediatamente attivati. Entro breve eravamo infatti all'opera con uomini e mezzi in Vallemaggia dove la realtà che ci si è presentata davanti agli occhi era decisamente brutta e complessa». Le parole sono di Emilio Cristina, direttore della ditta Ennio Ferrari, una delle imprese coinvolte negli interventi in Vallemaggia, dopo l’impressionante ondata di maltempo che ha seminato morte e distruzione.
Al fianco dei tecnici cantonali, dell'esercito e dei privati cittadini all’opera per cercare di ritornare il prima possibile alla normalità, ci sono - e ci saranno ancora almeno fino al mese di agosto - anche diverse ditte private specializzate.
«Dopo esserci recati nei luoghi devastati dalla furia del maltempo, ci siamo subito resi conto della situazione critica e del duro lavoro che ci attendeva», aggiunge il direttore. «Nei primissimi giorni abbiamo infatti dovuto lavorare anche più di dieci ore al giorno per far fronte all'emergenziale - spiega Emilio Cristina - Siamo subito stati impegnati nel mettere in sicurezza i diversi punti critici. Abbiamo lavorato nei pressi del ponte di Visletto crollato, intervenendo per creare i presupposti del successivo intervento da parte dell'esercito, realizzando il guado dove poter poi prevedere il ponte». E per il futuro «continueremo ancora per il mese di agosto e poi vedremo quale sarà la situazione», conclude Emilio Cristina.
Tra le altre imprese impegnante anche la Vedova Figli di Clemente. «Gli interventi sono tutti molto impegnativi ma fin da subito, grazie all’intesa e alla collaborazione immediata instaurata con il Cantone, siamo riusciti ad essere molto operativi. Certo il lavoro è stato decisamente tanto e lo sarà ancora».
Infatti anche per il futuro «saremo certamente impegnati - spiega Daniele Vedova - anche per tutto il mese di agosto con un notevole sforzo in termini di uomini e mezzi».
Nello specifico «siamo concentrati, come nelle settimane passate, per rendere sicura l’area. Abbiamo lavorato sulla strada che conduce al ponte. E siamo poi focalizzati sulla salvaguardia e sulla protezione delle vie di comunicazione. Per fare in modo anche che la zona sia al riparo da possibili, eventuali futuri danni del maltempo», aggiunge Daniele che spiega come molti dei suoi operai siano impegnati in Vallemaggia. «Siamo circa 25 in tutto e una quindicina di uomini sono al lavoro in Vallemaggia. Abbiamo anche altri cantieri che non possiamo, naturalmente, trascurare».
Intanto, purtroppo, nelle ore passate la Maggia ha restituito un nuovo corpo senza vita.
Si sono intanto conclusi i lavori per la posa del ponte provvisorio a Cevio, in zona Visletto. I militari si sono messi all'opera ufficialmente alle 23 di mercoledì 17 luglio e il 23 luglio, hanno terminato le operazioni.
Sul luogo, fin dai primissimi giorni anche l’impresa Costruzioni Mignami SA. «Abbiamo cominciato i lavori fin dal primo periodo in cui sono partiti gli interventi nella zona colpita dal maltempo - spiega Luca Zani - Noi eravamo subito all'opera per liberare la zona dai detriti. Abbiamo lavorato con il massimo impegno anche per 14 ore al giorno. Ora a breve, per quanto di nostra competenza, concluderemo il nostro operato».
