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Bosco Gurin in copertina sulla guida di National Geographic dei borghi svizzeri Pubblicata la prima guida in giapponese sui Borghi più belli della Svizzera
LUGANO/ TOKYO - È uscita oggi in Giappone la prima guida in giapponese sui Borghi più belli della Svizzera grazie alla collaborazione dell’omonima associazione elvetica con il famoso fotografo giapponese Kaz Yoshimura per la prestigiosa NationalGeographic. La guida di 256 pagine, contiene più di 500 foto (oltre ai testi), su 49 dei 50 borghi che compongono la rete svizzera. L’opera è il frutto di un lavoro di quasi 2 anni, durante i quali il fotografo Kaz Yoshimura ha visitato 3 volte la Svizzera, accompagnato da Alain Saint-Sulpice, responsabile per la Romandia dell’associazione dei Borghi più belli della Svizzera. La guida non contiene solo foto e descrizioni delle località, ma grazie alla collaborazione dei comuni che fanno parte della rete, a Yoshimura sono state aperte le porte anche da abitanti locali per permettere ai lettori nipponici uno sguardo autentico attraverso gli occhi di chi vive in questi splendidi villaggi.
Infatti le guide di viaggio giapponesi, hanno spesso un approccio più “spirituale” alle località che ritraggono rispetto a quelle pubblicate in occidente. Yoshimura non è nuovo a guide sui borghi europei, in passato ha già pubblicato con grande successo guide simili su Belgio, Spagna, Francia ed Italia. Il libro sulla Svizzera è suddiviso per regioni linguistiche e ad ogni borgo sono dedicate 5 pagine con foto, descrizioni e mappe. Non mancano le curiosità e i prodotti tipici, spaziando dal formaggio ticinese Zincarlin della Valle di Muggio al ristorante stellato engadinese Stuva Colani di Madulain; nei borghi svizzeri le eccellenze sono di casa. Per i Ticino nella guida di National Geographic sono presenti Bosco Gurin, Giornico, Ascona, Morcote e Muggio oltre a Soglio e Poschiavo per il Grigioni italiano. Yoshimura è rimasto particolarmente colpito dal fascino discreto di Bosco Gurin, infatti su 49 località, ha scelto proprio il villaggio walser della val Rovana per la copertina che da oggi fa bella mostra di sé in tutte le librerie del paese del Sol Levante, un’ottima pubblicità non solo per il locarnese ma per l’intero Ticino e la Svizzera.
