Dopo la conclusione dei mandati di studio paralleli, il Municipio ha ricevuto il rapporto finale riguardante il PAC.
LOCARNO - Locarno guarda al futuro. Nell’ambito della procedura per l’allestimento del Programma d’azione comunale (PAC), strumento strategico previsto nella scheda di Piano direttore cantonale R6, si è infatti conclusa nelle scorse settimane la fase dei Mandati di studio paralleli e il Collegio di esperti chiamato a valutare i lavori dei gruppi interdisciplinari ha consegnato al Municipio il suo rapporto finale.
«Dopo la fase della partecipazione pubblica che ci ha coinvolti tutti - spiega il sindaco Nicola Pini - nella seconda metà dello scorso anno, era importante che questi gruppi di specialisti provenienti da vari ambiti potessero approfondire e concretizzare con degli scenari e dei concetti di ampio respiro tutto il lavoro preparatorio svolto in precedenza, sia a livello di studi, sia a livello di processo partecipativo. Sono soddisfatto dei risultati e degli stimoli che nelle prossime settimane presenteremo al pubblico per una nuova fase di consultazione».
Si ricorda che ogni Comune deve allestire il PAC quale documento programmatico che servirà quale base per l’aggiornamento del Piano regolatore nell’arco dei prossimi 15 anni, rispettivamente per avviare o consolidare le sue politiche anche in ambito sociale, ambientale ed economico.
La scelta di precedere la stesura del vero e proprio PAC con una fase dedicata al confronto di possibili scenari diversi è dettata dalla volontà di non fermarsi al puro esercizio formale, bensì di dare concretezza e sostanza a questo documento, in modo da poter implementare queste strategie nello sviluppo dei progetti e delle iniziative già in fase di realizzazione.
Il rapporto consegnato al Municipio contiene un sunto delle proposte elaborate dai tre gruppi interdisciplinari selezionati nel febbraio 2024 nella fase di prequalifica oltre a una serie di raccomandazioni sul prosieguo dei lavori e sulle scelte che il Municipio dovrà operare nel corso dei prossimi anni. Un documento sicuramente importante che è stato affinato nel corso di una serie di incontri del Collegio di esperti e dei consulenti tecnici.
L’esposizione di tutta la documentazione allestita nel corso di questa procedura avrà luogo a inizio febbraio; è pure prevista una serata informativa – la cui data sarà comunicata nelle prossime settimane – che fungerà da preludio alla fase della consultazione pubblica, per i mesi di marzo e aprile. In seguito, l’esecutivo cittadino si attiverà per la formalizzazione ufficiale del PAC.
Il Municipio si dice «molto soddisfatto» del lavoro svolto ed è altresì convinto che «quanto prodotto fino a ora permetterà di far progredire ulteriormente la Città, con l’intento di migliorare ulteriormente la qualità di vita e il benessere generale non solo della popolazione, ma anche di coloro che sono regolarmente attivi sul nostro territorio».