Riuniti in assemblea lo scorso mese, le parti in causa hanno ribadito l'importanza del progetto sul quale tutta la Valle punta molto.
OLIVONE - Durante lo scorso mese si sono riuniti nelle rispettive assemblee, i soci della Società Caseificio Valle di Blenio e dell’Associazione Meraviglie del Brenno. I progetti promossi dalla Società (Caseificio a Olivone) e dall’Associazione (Sentieri Tematici) fanno parte del Progetto di Sviluppo Regionale BlenioPlus, assieme a un progetto di rete di vendita.
In particolare, il progetto Sentieri Tematici ha l’obiettivo di valorizzare la filiera agro-alimentare della Valle del Sole implementando dei sentieri tematici che copriranno tutto il territorio bleniese; permetterà di avvicinare i turisti (e non) alle tradizioni socio-culturali della Valle, il tutto sostenendo i produttori locali.
Durante le assemblee, si è ricordata l’importanza dei progetti per lo sviluppo della Valle di Blenio; tuttavia, si è anche preso atto del ricorso pendente da parte del Caseificio del Gottardo, il quale sta bloccando una delle poche possibilità di guardare con più speranza e serenità al futuro dell’agricoltura di montagna e di Meraviglie sul Brenno.
Quello che ha sconcertato i soci, oltre al ricorso stesso, sono i tempi di attesa per avere una risoluzione da parte del Consiglio di Stato il quale dopo un anno e mezzo non si è ancora espresso.
Ad assemblee avvenute, in risposta ad un’interpellanza in Gran Consiglio, il Presidente del Consiglio di Stato Vitta non ha fornito una spiegazione rispetto al ritardo e non ha espresso nessun sostegno verso il progetto, dimenticando che esso era già stato preavvisato positivamente proprio dalla Sezione dell’Agricoltura.
Inoltre, Vitta ha citato una proposta fatta dai ricorrenti per ritirare il ricorso, che però, con le condizioni poste, se accettate in toto, potrebbero pregiudicare l’avvio e la sopravvivenza del nuovo caseificio.Malgrado la situazione di incertezza, durante le assemblee era palese la volontà di continuare a credere in questi progetti.
Meraviglie in particolare, sta anche promuovendo un lavoro di recupero e valorizzazione delle vecchie varietà di peri presenti in Valle. Sono inoltre stati rinnovati i comitati con l’entrata di Loris Ferrari (già capo sezione della Sezione dell'Agricoltura) per l’Associazione Meraviglie del Brenno e di Alice Ambrosetti.