Inaugurato a Manno l’hub che ospiterà aziende tecnologiche con paghe adeguate ai lavoratori ticinesi
MANNO - In un'epoca di cambiamenti e ristrutturazioni, in un Ticino che cerca di diversificare la sua economia e consolidare il suo sviluppo economico, quella di oggi è una giornata importante.
A Manno, alla presenza del direttore del Dipartimento Finanza ed Economia Laura Sadis, del sindaco di Manno Fabio Giacomazzi e del Direttore generale di UBS Ticino, Giovanni Crameri, è stato inaugurata la nuova sede del Tecnopolo Ticino, complesso edilizio di 2.700 metri quadrati e 30 aziende, che si va ad inserire in una rete di parchi tecnologici già presenti in diverse regioni della Svizzera.
Laura Sadis, nel suo discorso, ha spiegato che il Tecnopolo Ticino si inserisce in un contesto più ampio di politica economica regionale, che vede la Fondazione Agire collaborare con le eccellenze del Cantone, in cui la parola d'ordine è "innovazione". Una strategia che mira, "all'aumento della capacità innovativa e della concorrenzialità delle piccole-medie imprese orientate all'esportazione, in particolare tramite il trasferimento del sapere e della tecnologia in settori importanti per l'economia ticinese".
E mentre Sadis ha voluto sottolineare quelle che potranno essere le ricadute positive su occupazione e fisco, è stato Lorenzo Leoni, direttore della Fondazione Agire a presentare quella che è la missione del Tecnopolo, ossia quella di mettere a disposizione spazi lavorativi a condizioni ragionevoli, mettere in network interazionale ricerca e imprenditori e attrarre gli investitori e le multinazionali.
Nell'ambito del Tecnopolo, è stato ricordato che l'hub Centrale di Manno andrà a collocarsi in una rete di realtà già presenti come il "BioMedicale di Bellinzona" (che Leoni ha definito "in discussione"), la logistica della moda di Stabio e il digitale di Chiasso.
I servizi offerti da Agire nel Tecnopolo centrale di Manno sono gli spazi per uffici dai 30 ai 100 metri quadrati con contratti di durata flessibile, supporto per proprietà intellettuale e contrattualistica, l'organizzazione di eventi e seminari, eccetera.
Gli inquilini, in tutti i casi, saranno selezionati attraverso criteri generali che privilegeranno le aziende innovative ad alto potenziale di crescita che sapranno offrire prodotti concreti ed innovativi e offriranno salari adeguati agli standard ticinesi.
"La Svizzera - ha dichiarato Leoni - deve essere un polo d'attrazione per le aziende e noi di tecnopolo svolgiamo un ruolo positivo di questo processo".