L'arresto è stato effettuato lo scorso 9 settembre a Muralto. Nell'operazione sono anche scattate tre denunce
MURALTO - In Ticino e in Mesolcina metteva a disposizione una decina di appartamenti non autorizzati per l'esercizio della prostituzione. Stiamo parlando di un 55enne cittadino spagnolo residente nei Grigioni che lo scorso 9 settembre è finito in manette a Muralto, nell'ambito di un'operazione anti-prostituzione. Ne danno notizia oggi il Ministero Pubblico e la polizia cantonale ticinese.
Nei suoi confronti si ipotizzano i reati di usura, promovimento della prostituzione ed esercizio illecito della prostituzione. La misura restrittiva della libertà è nel frattempo già stata confermata dal giudice dei provvedimenti coercitivi.
Nel corso dell'operazione - alla quale hanno preso parte agenti della polizia cantonale grigionese e delle polizie comunali di Lugano, Muralto e Chiasso - tre persone (due di nazionalità rumena e una di nazionalità spagnola) sono state denunciate al Ministero pubblico per esercizio illecito della prostituzione.
L'inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore generale Nicola Respini.