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Il cadavere di una donna è stato rinvenuto nel fiume Moesa, a Grono. Si cerca ancora l'ultima persona che manca all'appello.
LOSTALLO (GR) - Salgono a due i morti accertati dopo il disastro in Mesolcina. Nella giornata di giovedì, infatti, gli esperti hanno rinvenuto la salma di una donna nel fiume Moesa a Grono.
Il corpo della persona ritrovata, stando a fonti di tio.ch, sarebbe quello della 53enne di cui non si aveva traccia dalla sera del nubifragio. Manca ancora all'appello suo marito, che al momento della scomparsa si trovava con lei nella casa della frazione di Sorte (Lostallo) in cui abitavano da pochi mesi.
La coppia ha due figli molto provati per quanto accaduto. Un ragazzo e una ragazza che hanno perso tutto e che ora si trovano davvero in difficoltà. Per sostenerli alcuni amici hanno lanciato una raccolta fondi personalizzata.
La prima vittima della tragica serata di venerdì scorso è stata ritrovata domenica. Si tratta di un 83enne molto conosciuto in zona che era stato anche attivo in politica. La Moesa l'aveva trascinato per ben otto chilometri più a sud.
Attualmente nelle ricerche dell'unica persona ancora dispersa sono impegnati agenti della polizia alpina, delle polizie cantonali di Grigioni e Ticino, militi di più corpi pompieri ticinesi, tra cui quello della Bassa Mesolcina e di Lugano, e i sommozzatori della polizia lacuale ticinese.
