Cerca e trova immobili

CANTONECartella informatizzata del paziente: a che punto siamo in Ticino?

17.10.23 - 09:05
«Qual è il piano strategico del Cantone per il futuro sviluppo e l'evoluzione della cip?»
Deposit Photos
Cartella informatizzata del paziente: a che punto siamo in Ticino?
«Qual è il piano strategico del Cantone per il futuro sviluppo e l'evoluzione della cip?»

BELLINZONA - La cartella informatizzata del paziente (CIP) rappresenta un passo cruciale per la transizione digitale del sistema sanitario. Alex Gianella e Alessandro Speziali, a nome del PLR, hanno inoltrato un'interrogazione al Consiglio di Stato di fare il punto sulla situazione nel nostro cantone.

«Alla fine del 2021 - si legge nel documento - è stata ottenuta la certificazione del sistema informatico impiegato in Ticino e sono stati condotti alcuni test su alcuni membri della comunità di riferimento che hanno aderito al progetto, come l’EOC, le cliniche private, l’Ordine dei medici, l’Ordine dei farmacisti e le case per anziani. Dal 2022 la popolazione svizzera può disporre di una cartella informatizzata. Stando a una recente nota diffusa dall’Ufficio della sanità pubblica, da allora ne sono state aperte solo circa 20'000 presso le sette comunità di riferimento certificate, di cui l’83% nella Svizzera francese, il 14% nella Svizzera tedesca e il 3% in Ticino».

Revisione della LCIP

«A livello federale è attualmente in corso una revisione della Legge sulla cartella informatizzata (LCIP) per affrontare vari aspetti, tra cui la questione dell'adesione alla cartella e l'identità elettronica (ID-e), per rendere automatica l'apertura della cartella e a facilitare l'accesso tramite un'identità elettronica statale controllata dal governo centrale. La proposta di legge mira inoltre a rendere obbligatorio per i diversi fornitori di servizi del settore l’utilizzo del sistema non solo per l'assistenza ai pazienti, ma anche per l'acquisizione e il caricamento di dati e documenti da parte delle varie strutture coinvolte». 

Le domande rivolte al Consiglio di Stato:

    1. Alla luce del processo di digitalizzazione nel settore sanitario e dell’interoperabilità tra strutture sanitarie, potrebbe il Consiglio di Stato fornire un aggiornamento sull’attuale stato di implementazione della CIP in Ticino, indicando le strutture coinvolte e i progressi ottenuti fino a oggi?
    2. Il Consiglio di Stato ha fissato una tabella di marcia chiara per l’implementazione della CIP? Se no, ha intenzione di farlo? Se sì, è ipotizzabile l’apertura di una CIP alla nascita a partire dal 1° gennaio 2024?
    3. Come spiega il Consiglio di Stato il ritardo nell’utilizzo della CIP in Ticino rispetto agli altri Cantoni svizzeri?
    4. Quali sono le principali sfide riscontrate nell’implementazione della CIP e quali misure il Cantone sta adottando per superare tali ostacoli al fine di garantire un’efficace e completa digitalizzazione delle informazioni sanitarie?
    5. Considerando l'importanza della sicurezza e della privacy dei dati sanitari e la nuova legge entrata in vigore lo scorso 1° settembre, il Consiglio di Stato è consapevole delle problematiche che sta causando ai professionisti della salute?
    6. Qual è il coinvolgimento attuale dei professionisti sanitari, tra cui medici, infermieri e personale paramedico, nell'utilizzo e nell'aggiornamento della CIP? Quali iniziative sono state intraprese per favorire l'adozione diffusa e il corretto utilizzo della cartella da parte di tali figure professionali?
    7. Alla luce dell'esperienza di altri Cantoni svizzeri, quali buone pratiche e lezioni apprese possono essere applicate nel Cantone Ticino per ottimizzare l'implementazione e l'utilizzo della CIP?
    8. Qual è il piano strategico del Cantone Ticino per il futuro sviluppo e l'evoluzione della cartella informatizzata del paziente, con particolare attenzione all'aggiornamento continuo, all'interoperabilità con altre regioni e alla facilitazione dell'accesso ai dati da parte dei cittadini?

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Evry 1 anno fa su tio
Infermieri sempre meno tempo per i pazienti perchè legati stretti ai PC !!!! vergogna
NOTIZIE PIÙ LETTE