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COMUNALI 2024Welfare socioculturale e progresso

02.04.24 - 14:22
Dr. med. Orlando Del Don. Lista 3 - Il Noce, Candidato 2 per il Municipio, Candidato 13 per il Consiglio comunale
Del Don
Welfare socioculturale e progresso
Dr. med. Orlando Del Don. Lista 3 - Il Noce, Candidato 2 per il Municipio, Candidato 13 per il Consiglio comunale

In occasione delle imminenti elezioni comunali desidero condividere un mio e nostro (Il Noce) pensiero legato alla promozione del benessere dei nostri concittadini e della comunità tutta.  In un momento critico - come quello che stiamo vivendo - che presenta da più punti di vista lacune, sfaldamenti, difficoltà, incertezze e paure che lasciano il cittadino allibito, sfiduciato e in balia delle sue ansie/paure che avvelenano la sua esistenza e non fanno altro che esasperare e aggravare la situazione, ciò è ora della massima importanza e urgenza. Il tutto poi ulteriormente aggravato, se possibile, dal sentimento diffuso di una giustizia sociale zoppicante se non addirittura assente. 

È proprio in situazioni come queste che le autorità locali devono potersi attivare per contenere e invertire questa deriva. Sto parlando del Welfare socioculturale. Concetto e progetto, questo, fondato sul riconoscimento - sancito anche dall'Organizzazione Mondiale della Sanità in uno studio rivoluzionario pubblicato nel 2019 - dell'efficacia delle attività culturali, creative, artistiche e scientifiche come fattori di promozione del benessere individuale e comunitario, nonché della coesione sociale che - nel loro insieme - favoriscono e promuovono l'accesso e lo sviluppo di capitale sociale, individuale, collettivo e di comunità.

Sperimentato da almeno tre decadi, soprattutto nei Paesi scandinavi e nel Regno Unito, il Welfare socioculturale presuppone la collaborazione interdisciplinare e l'integrazione di scopo fra sistemi istituzionali connessi alla salute, alle politiche sociali, alla cultura, alla scienza e alla creatività.

Bellinzona dispone infatti di tutte le premesse, le qualità e le competenze per dare avvio a questa riorganizzazione/riforma nel suo operare in favore di tutti i suoi cittadini già da subito o, meglio, a partire dal 14 aprile.

Perché la nostra città può e deve diventare la Cittadella del Welfare socioculturale e del progresso, non solo a parole, ma nella pratica quotidiana. Un esempio e un modello anche per il Canton Ticino.

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