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Gabriele Muccino: "Sono ingrassato. E allora?" Il regista risponde piccato agli spettatori che puntano il dito contro i suoi chili di troppo
ROMA - «Ma perché fa così effetto che sia ingrassato? Faccio il regista per nascondermi dietro la macchina da presa. Non faccio l'attore ma film». Queste le parole risentite di Gabriele Muccino che ieri sera ha affidato il suo commento a Twitter in risposta alle numerose critiche esplose per il suo evidente sovrappeso apparse sui social network dopo l’apparizione televisiva da Fabio Fazio a Che tempo che fa, dove ha presentato il suo nuovo film «Quello che so sull'amore».
Secondo le indiscrezioni sembra che il regista abbia messo su circa 30 kg. In rete si pensa che Muccino abbia deciso di consolarsi con il cibo dopo il flop della sua pellicola stroncata dalla critica. Non ultimo infatti, al coro di detrattori, si aggiunge il Los Angeles Times che a proposito di «Quello che so sull’amore» scrive: «Non c’è alcuna ragione di vederlo, a meno che non vogliate fare sesso con Gerard Butler».
Il film incriminato finora ha raccolto al box office circa 5 milioni di euro, poca cosa rispetto alle grandi produzioni hollywoodiane.
«Ho avuto tanti dispiaceri. In casi del genere, c’è chi dimagrisce e chi ingrassa. Io, evidentemente, faccio parte della seconda categoria. Sono un ansioso, un divoratore della vita, e sono imploso. O esploso», ha commentato Muccino.
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