Ricercatori e professori chiedono risposte concrete ai politici perché siamo già nel “futuro del clima”
PARIGI - Settecento scienziati francesi hanno chiesto ai leader politici di passare all'azione, optando per una società senza emissioni di carbonio. «La Terra è già entrata pienamente nel futuro del clima», avvertono.
«Solo cambiamenti immediati e impegni a breve termine, nel quadro di obiettivi chiari e ambiziosi entro il 2030, possono permetterci di affrontare la sfida climatica», spiegano sul quotidiano francese Libération.
Mentre in diverse città del mondo si svolgerà oggi una "passeggiata per il clima", questi scienziati avvertono che siamo «già pienamente inseriti nel “futuro del clima” (...). Aumento del livello del mare, deossigenazione e acidificazione degli oceani: le manifestazioni concrete dei cambiamenti climatici continuano ad accumularsi».
Soluzioni già disponibili - «I discorsi sono insufficienti, come dimostrano i recenti dati sulle emissioni di gas serra (...). È altrettanto cruciale quanto urgente lasciare il campo dell'incanto e tradurre concretamente questi discorsi in scelte. Politiche forti e chiare al servizio di una profonda trasformazione sociale», proseguono questi 700 ricercatori e professori di ecologia, fisica ed economia.
"Questa trasformazione (...) non è un'utopia. Si basa su soluzioni già disponibili», affermano, chiedendo che la lotta contro il cambiamento climatico diventi «un obiettivo politico di primo piano».
Questo appello arriva pochi giorni dopo le dimissioni del noto ministro francese dell'Ecologia Nicolas Hulot, che non voleva più che la sua presenza nel governo significasse aver già affrontato in modo adeguato questi temi.
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— Libération (@libe) 7 settembre 2018
Urgence climatique : le SOS de 700 scientifiqueshttps://t.co/rVWy8A64Yw pic.twitter.com/QOWm6R6dMz