In base alle prime informazioni non sarebbero in pericolo di vita
BEIRUT - Quattro militari italiani della missione Unifil sono rimasti feriti dopo che la base nel sud del Libano dove si trovavano è stata colpita.
I quattro, secondo quanto si apprende da fonti di governo, non sarebbero in pericolo di vita. Sono in corso le indagini per stabilire la dinamica di quanto accaduto.
Secondo una prima ricostruzione, i quattro militari italiani sono rimasti leggermente feriti a seguito dell'esplosione di due razzi da 122 millimetri che hanno colpito la base Unp 2-3 di Shama.
I due razzi hanno centrato un bunker della base e un locale nei pressi della polizia militare internazionale, provocando danni alle infrastrutture circostanti. Alcuni vetri, a causa dell'esplosione si sono frantumati colpendo i quattro militari.