Si tratta di Cassidy, della Nasa, e Ivanishin e Vagner, della Roscosmos
ALMATY - Un astronauta americano e due cosmonauti russi sono atterrati nella steppa del Kazakistan, al termine di una missione di 196 giorni sulla Stazione spaziale internazionale (Iss), avviata in pieno periodo di lockdown per la pandemia di coronavirus.
L'astronauta della NASA Chris Cassidy e i cosmonauti russi Anatoly Ivanishin e Ivan Vagner sono atterrati a circa 150 chilometri a sud-est della città kazaka di Zhezkazgan.
I tre erano a bordo della navicella Soyuz MS-16, che ha completato con successo, e in sicurezza, le operazioni di atterraggio.
La missione ha coinciso con l'arrivo sulla stazione spaziale a maggio dei primi astronauti decollati dal suolo statunitense dopo quasi un decennio.