Il ministro della Giustizia lascerà entro Natale, aveva mostrato scetticismo per le accuse di brogli elettorali
WASHINGTON D.C. - Il presidente degli Usa in carica, Donald Trump, ha annunciato via Twitter le dimissioni del ministro della giustizia William Barr.
«Ho appena avuto un incontro molto bello con l'attorney general Bill Barr alla Casa Bianca. Il nostro rapporto è stato molto buono, ha fatto un lavoro straordinario!», ha scritto Trump, annunciando che il ministro «lascerà prima di Natale per trascorrere le feste con la sua famiglia» e allegando la lettera di dimissioni. Il presidente uscente ha reso noto che il suo posto sarà preso dal vice Jeff Rosen, il quale a sua volta sarà sostituito da Richard Donoghue.
Trump era da tempo ai ferri corti con Barr dopo che aveva mostrato aperto scetticismo riguardo alle accuse di Trump sui brogli di massa nelle elezioni presidenziali.
Nella sua lettera di dimissioni, Barr dichiara di aver apprezzato «l'opportunità di aver aggiornato il presidente sull'esame da parte del dipartimento delle accuse di frode elettorale nelle elezioni 2020 e su come queste accuse continueranno a essere perseguite».
«In un periodo in cui il Paese è così profondamente diviso, è d'obbligo per tutti i livelli di governo e per tutte le agenzie che agiscono nelle loro competenze fare tutto quello che possono per garantire l'integrità delle elezioni e promuovere la pubblica fiducia nel loro esito», prosegue.
Nella missiva Barr si dice onorato di aver servizio l'amministrazione di Trump, ricordandone gli «storici risultati» e ricordando il ruolo svolto dal suo ministero.