Gli scatti, realizzati da un drone, mostrano uno scenario apocalittico
MARIUPOL - Una città che era, e che non è più.
Alcuni scatti realizzati da un drone, condivisi dal reggimento Azov, mostrano in tutta la sua crudezza cosa è rimasto di Mariupol, città portuale ucraina assediata ormai da tre mesi dalle forze russe.
Le immagini non lasciano spazio ad alcun dubbio: tra edifici bruciati e bombardati, ciò che non è stato raso al suolo è pesantemente danneggiato, con la città che è praticamente distrutta.
Di recente, lo ricordiamo, Zelensky aveva dichiarato all'emittente francese BFM che il 95% degli edifici della città era stato distrutto, e che erano rimaste solo macerie e catacombe, il triste trofeo delle truppe russe.
Dal canto suo, il sindaco della città Vadym Boychenko ha stimato che circa 20'000 civili sono stati uccisi dall'inizio dell'invasione.