Per la Cina, il transito nello stretto di Taiwan è stata una violazione della sovranità cinese nonché una provocazione
TAIPEI - Due navi della marina tedesca, la fregata Baden-Wurttemberg e l'unità di rifornimento Frankfurt am Main, hanno navigato oggi attraverso lo Stretto di Taiwan, nel primo transito del suo genere in due decenni.
Parlando a Pechino prima della conferma della missione, la portavoce del ministero degli Esteri cinese Mao Ning ha condannato l'operazione, vista come una violazione della sovranità cinese. «Ci opponiamo con fermezza alle provocazioni e alla messa in pericolo di sovranità e sicurezza della Cina sotto la bandiera della libertà di navigazione», ha aggiunto Mao nel briefing quotidiano.
Nel corso del suo intervento di Pechino ai lavori dello Xiangshan Forum, John Jasper Wieck, direttore generale le per Politiche sulla sicurezza e sulla difesa del ministero della Difesa tedesco, ha affermato sulla vicenda che nel mar Cinese meridionale «ci sono sfide alla libertà di navigazione che dobbiamo assicurarci sia rispettata in tutto il mondo. Sulle navi in transito, l'iniziativa non è diretta contro alcuno, supporta solo il principio internazionale della libertà di navigazione».
Le navi da guerra statunitensi attraversano lo stretto circa una volta ogni due mesi, suscitando l'ira di Pechino, e anche alcuni alleati americani, come Canada e Gran Bretagna, hanno effettuato missioni simili su basi occasionali.