Il 19 dicembre ad Avignone, il tribunale penale di Vaucluse ha dichiarato colpevoli i 51 imputati, di età compresa tra i 27 e i 74 anni.
MARSIGLIA - Dominique Pelicot, condannato per aver drogato e violentato l'ex moglie Gisèle e per aver indotto decine di uomini a fare lo stesso, non farà ricorso contro il verdetto. Lo fa sapere il suo avvocato. Pelicot è stato condannato a 20 anni di reclusione a inizio dicembre dopo un processo che ha sconvolto la Francia e non solo, mentre altri 50 imputati sono stati giudicati colpevoli e hanno ricevuto varie condanne.
"Dominique Pelicot ha deciso di non presentare ricorso contro il verdetto", ha detto l'avvocato Beatrice Zavarro. Un appello "costringerebbe Gisèle a un nuovo calvario, a nuovi scontri, che Dominique Pelicot rifiuta", ha aggiunto, sottolineando che per il suo cliente, 72 anni, "è giunto il momento di porre fine al procedimento giudiziario".
Il 19 dicembre ad Avignone, il tribunale penale di Vaucluse ha dichiarato colpevoli i 51 imputati, di età compresa tra i 27 e i 74 anni, la maggior parte dei quali era alla sbarra per stupro aggravato ai danni di Gisèle Pelicot tra il 2011 e il 2020.
Dopo quasi 4 mesi di un processo simbolo della lotta contro la violenza sessuale sulle donne, il tribunale ha emesso sentenze che vanno dai 20 anni di reclusione per Dominique Pelicot ai tre anni, di cui due sospesi, per un pensionato processato solo per violenza sessuale.