L'assistente personale di Saleh è stato arrestato: è accusato di omicidio cruento e volontario
WASHINGTON - C'è stato un arresto nel caso dell'imprenditore ucciso e decapitato a New York.
L'uomo sospettato di aver ucciso il 33enne imprenditore Fahim Saleh nel suo lussuoso appartamento di Manhattan, decapitandolo e smembrandone il corpo, è l'assistente personale della vittima, arrestato dagli agenti. Su di lui pende l'accusa di omicidio cruento e volontario.
L'uomo si chiama Tyrese Devon Haspil, ha 21 anni. Gli investigatori sospettano che il movente sia legato alla scoperta fatta da Saleh: il suo presunto assassino infatti gli avrebbe rubato decine di migliaia di dollari. L'imprenditore non avrebbe però sporto alcuna denuncia, bensì avrebbe concesso al suo carnefice di ripagare gradualmente il maltolto.