Si cercano eventuali responsabili che hanno commesso errori di previsione o di mancata prudenza
LIEGI - Un giudice istruttore è stato incaricato di aprire un'inchiesta per omicidio colposo in seguito alle inondazioni che hanno colpito il Belgio a metà luglio. Il bilancio del maltempo, stando all'ultimo bollettino, è salito a 38 vittime nella provincia di Liegi.
In particolare si vuole capire se ci siano stati degli errori di previsione o di mancata prudenza. L'inchiesta è stata istituita con lo scopo di «garantire la serenità, l'obiettività e l'indipendenza con la quale la ricerca della verità verrà condotta, nel rispetto e nel ricordo della memoria delle vittime e dei loro cari» ha dichiarato il procuratore della divisione di Liegi.
Poco dopo le inondazioni sono emerse le prime polemiche in merito al sistema di allerta per la popolazione. Molti cittadini si sono lamentati di non essere stati avvisati dell'arrivo del maltempo. In particolare i residenti hanno fatto notare di non essere stati allertati in merito all'apertura di una diga situata a Eupen, che avendo raggiunto la capacità massima ha rilasciato molta acqua a valle.