L'attore è apparso oggi davanti a una corte londinese in cui verranno dibattuti presunti abusi sessuali, stupri e atti osceni
LONDRA - Il regista e attore premio Oscar americano Kevin Spacey si è dichiarato oggi non colpevole dinanzi a un giudice di Londra anche per le nuove imputazioni avanzate di recente dalla giustizia britannica nei suoi confronti - in parallelo con vicende analoghe sollevate negli Usa - relative ad asseriti abusi sessuali denunciati a distanza di diversi anni sull'onda delle campagne internazionali del MeToo.
Spacey, 63 anni, è riapparso in video collegamento di fronte a un giudice della Southwark Crown Court di Londra, nell'ambito di un'udienza introduttiva. E, rispondendo alla domanda di rito (preliminare al processo), ha negato ogni responsabilità sulle nuove accuse mossegli da un uomo - molto giovane all'epoca dei presunti fatti - su sette presunti abusi risalenti al periodo compreso fra il 2001 e il 2004: un rapporto sessuale non consensuale, tre episodi di atti osceni e tre di molestie aggressive, stando all'accusa.
Il processo è destinato a entrare nel merito nei prossimi mesi. Nel luglio scorso la star di Hollywood si era già dichiarata non colpevole rispetto altri cinque capi d'imputazione frutto di deposizioni raccolte dalla polizia britannica in precedenza.