Il bilancio provvisorio parla di 50 vittime, ma potrebbero salire a 100
NAYPYIDAW - Decine di persone sono state uccise in un attacco aereo attribuito all'esercito birmano nella tormentata regione centrale del Paese, secondo quanto riferito dai media locali e da un testimone all'Afp.
Il servizio birmano della Bbc, The Irrawaddy e Radio Free Asia hanno riferito di attacchi aerei sul villaggio di Pazi Gyi nel distretto di Kantbalu, a nord di Mandalay. Almeno 50 persone sarebbero state uccise ma il bilancio potrebbe arrivare a 100, secondo un soccorritore che ha detto all'Afp che tra le vittime ci sono donne e bambini.
Secondo questa fonte, ci sono anche circa 20 feriti. I video presumibilmente girati sulla scena, di cui l'Afp non ha potuto verificare l'autenticità, mostrano corpi senza vita sparsi in un'area bruciata, dove è rimasta in piedi solo la struttura di un edificio fatto saltare in aria dall'esplosione.
Al momento dell'attacco, alcune decine di persone erano riunite per l'inaugurazione di un ufficio di un gruppo di difesa locale. Il governo di unità nazionale, un organismo fondato da ex parlamentari del partito di Aung San Suu Kyi, molti dei quali in esilio, ha denunciato un "nuovo esempio di uso indiscriminato della forza estrema contro civili innocenti".
La Birmania è dilaniata da violenti conflitti tra la giunta e i suoi oppositori dal colpo di Stato del primo febbraio 2021 che ha rovesciato la leader civile Aung San Suu Kyi. L'esercito birmano fa affidamento sul suo vantaggio aereo, grazie ai jet di fabbricazione russa e cinese, per compensare le difficoltà sul terreno contro i gruppi ribelli che controllano alcune parti del Paese.
Le Nazioni Unite hanno contato più di 300 attacchi aerei nell'ultimo anno, oltre a diversi incidenti che hanno causato vittime tra i civili. A ottobre, circa 50 persone sono state uccise in un attacco aereo su un concerto organizzato da un importante gruppo etnico ribelle nello Stato di Kachin.