Nel palazzo di Ratingen teatro dell'esplosione di ieri è stato trovato il cadavere di un uomo anziano e malato
RATINGEN - L'uomo che ha causato un'esplosione in un appartamento a Ratingen, vicino a Düsseldorf, avrebbe svolto un attacco «mirato e preparato» contro le forze di soccorso e dell'ordine. Il 57enne avrebbe aperto la porta di casa e quindi lanciato liquido infiammabile, probabilmente benzina, contro poliziotti, pompieri e personale medico. Lo hanno detto oggi due portavoce della polizia di Düsseldorf, come riporta la Dpa. Cinque membri della polizia e dei pompieri sono al momento in coma farmacologico e vengono curati per gravi ustioni. Diversi altri soccorritori sono rimasti feriti.
Nel frattempo al caso si è aggiunto un altro dramma. Il cadavere di un uomo anziano e malato da tempo sarebbe stato trovato in un'altra abitazione del grande caseggiato. Come riporta Spiegel, è possibile che l'uomo sia morto a causa dell'esplosione e dell'operazione di polizia, dal momento che non sarebbe stato possibile per ore prendersene cura. Polizia e pompieri erano inizialmente intervenuti nella casa del 57enne responsabile dell'esplosione per un normale controllo, chiamati dai vicini. Contro di lui è stata aperta ora un'indagine per tentato omicidio. Durante una prima perquisizione, a casa dell'uomo sarebbero state trovate anche delle armi. Nell'abitazione è stato trovato già ieri il cadavere di una donna, morta da tempo, che si presume essere quello della madre dell'accusato.