Secondo l'intelligence britannica la Russia ha un problema con le forniture mediche. Il 50% dei decessi potrebbero essere prevenuti
KIEV - L'alto tasso di mortalità tra i soldati russi feriti in Ucraina è causato da cure mediche inadeguate: si potrebbe prevenire fino al 50% dei decessi. Lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento quotidiano di intelligence.
La Russia è quasi certamente alle prese con una crisi delle forniture mediche da combattimento dopo aver subito una media di circa 400 vittime al giorno per 17 mesi, si legge nel rapporto pubblicato su Twitter. L'afflusso di vittime militari ha probabilmente compromesso la normale fornitura di alcuni servizi medici civili russi, soprattutto nelle regioni di confine con l'Ucraina, aggiunge Londra.
È probabile che fino al 50% delle vittime russe sul campo di battaglia avrebbe potuto essere evitato con un primo soccorso adeguato, sottolineano gli esperti del ministero citando il capo della divisione di addestramento alla medicina da combattimento dell'azienda Kalashnikov.
L'evacuazione molto lenta dei feriti, insieme all'uso inappropriato del rozzo laccio emostatico da combattimento in dotazione ai servizi sanitari russi, è una delle principali cause dei decessi e delle amputazioni evitabili, conclude il rapporto.