Si tratta dell'isola di Ascensione, valutata come "Piano B" nel caso in cui la "soluzione" Ruanda non dovesse andare a buon fine
GEORGETOWN - Il governo conservatore di Rishi Sunak nell'ambito delle iniziative di dissuasione dell'immigrazione illegale attraverso la Manica sta valutando la possibilità di trasferire i richiedenti asilo sull'isola di Ascensione, un remoto territorio d'oltremare britannico nell'Atlantico meridionale, qualora fallisse il piano, per ora fermo, per inviarli in Ruanda secondo l'accordo col Paese africano.
Come si legge sul Times, questo fa parte di un "piano B" che è stato discusso da ministri e funzionari di fronte alle difficoltà incontrate dalle controverse soluzioni ricercate nei mesi scorsi per «fermare gli sbarchi», una priorità dell'esecutivo Tory. Fra le opzioni c'è quella di far trascorrere nei territori d'oltremare, come l'isola di Ascensione, il periodo in cui viene valutata la domanda di asilo nel Regno Unito.
Intanto oggi, secondo la Bbc, le prime 50 persone migranti vengono trasferite a bordo del Bibby Stockholm, mega barcone alloggio acquisito di recente fra le polemiche dal governo e destinato a ospitare fino a 500 richiedenti asilo da recludere in mare in attesa di possibile espulsione. Questo nonostante i ripetuti avvisi sulla sicurezza della maxi chiatta attraccata al largo della costa del Dorset, Inghilterra meridionale, incluso quello della Fire Brigades Union (Fbu), il sindacato dei vigili del fuoco.
Ma l'Home Office ha garantito sul fatto che il barcone rispetta ogni regola e sottolineato che in passato aveva ospitato lavoratori del settore petrolifero e del gas, nonché richiedenti asilo in altri Paesi. Le iniziative contro l'immigrazione illegale riguardano anche l'introduzione di multe salate per i britannici che consentono ai "clandestini" di lavorare per loro o affittare un alloggio. Chi offre una sistemazione rischia di dover pagare una contravvenzione massima di 5mila sterline, rispetto alle sole 80 previste in precedenza.