Cerca e trova immobili

MESSICOAcapulco: stimati danni per 15 miliardi di dollari

29.10.23 - 11:59
I venti hanno distrutto o danneggiato centinaia di edifici. Cominciano la conta dei danni e i lavori di ripristino
keystone-sda.ch (David Guzm)
Fonte Redazione
Acapulco: stimati danni per 15 miliardi di dollari
I venti hanno distrutto o danneggiato centinaia di edifici. Cominciano la conta dei danni e i lavori di ripristino

ACAPULCO - È di almeno 27 morti e tre dispersi il bilancio umano dell'uragano Otis che negli scorsi giorni ha colpito la meta turistica di Acapulco. La tempesta, che ha toccato terra con venti che soffiavano oltre il 270 chilometri orari, ha lasciato dietro di sé una scia di devastazione, danneggiando case, edifici, pali della rete elettrica e l'80% delle strutture alberghiere.

Un primo bilancio, fornito da un'organizzazione statunitense, parla di una spesa necessaria oltre 15 miliardi di dollari per rimettere in piedi la città portuaria in cui risiedono 900mila persone. Il governo messicano, stando al quotidiano Mexico News Daily, intende stanziare 1,9 miliardi di dollari. In Messico, già dal 2021, non esiste più un fondo per rispondere alle catastrofi climatiche e il presidente López Obrador ha dovuto fare i conti questa settimana a un crescente dissenso per tale decisione.

Nel frattempo la corrente sta tornando in alcune zone della città, con centinaia di persone che hanno raggiunto una quarantina di gruppi su whatsapp al fine di scambiarsi informazioni, ricongiungersi con dei cari e organizzare gruppi di supporto e alloggi per chi è rimasto senza casa. La forza devastante di Otis, i cui venti nel giro di sole 24 ore sono saliti di 177 chilometri orari, ha lasciato poco tempo a chi si trovava in città per fuggire. Proprio in queste ore è ancora in corso l'evacuazione da diversi ospedali danneggiati di centinaia di pazienti.

Considerando che Acapulco è una meta turistica estremamente ambita, con la maggior parte delle prenotazioni che avvengono tra i mesi di dicembre e marzo, la città vuole immediatamente mettersi all'opera affinché gli introiti del turismo siano garantiti. È già agendato per lunedì l'inizio delle discussioni al fine di rendere al più presto nuovamente operative le strutture alberghiere. Il presidente messicano ha inoltre aggiunto che verranno forniti aiuti per la ricostruzione delle case e creato un programma al fine di adattare le strutture ai tempi.

Oltre tre milioni di persone sono state toccate dalla tempesta. Il traffico aeroportuale non è ancora stato ristabilito per motivi di sicurezza.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE