I paperoni della Silicon Valley puntano sulle start up alla ricerca dell'energia senza limiti
NEW YORK - La fusione nucleare come il 'Santo Graal'. I miliardari della Silicon Valley rincorrono il sogno dell'energia senza limiti e scommettono da anni sulle start up che inseguono la fusione nucleare. Fra i paperoni attivi nel settore ci sono Jeff Bezos, Peter Thiel, Bill Gates e Marc Benioff. Per loro il 'sogno' potrebbe presto diventare realtà: dopo decenni infatti la costruzione di reattori per la fusione sembra ormai questione di qualche anno.
«È un sogno bellissimo. È il Santo Graal, un unicorno mitico», afferma al Wall Street Journal Benioff, l'amministratore delegato di Salesforce che ha investito in Commonwealth Fusion Systems, società che annovera fra i suoi investitori anche Bill Gates e Eni.
A investire nella fusione nucleare è anche Sam Altman, l'amministratore delegato di OpenAI che ha scommesso su Helion Energy.