Questo a causa di leggeri miglioramenti per quanto riguarda l'inflazione negli Stati Uniti. In leggero aumento il tasso di disoccupazione
NEW YORK - La Fed lascia invariati i tassi di interesse. Il costo del denaro resta fermo fra il 5,25% e il 5,50%.
Al termine della due giorni di riunione, la Fed ha affermato che negli ultimi mesi ci sono stati alcuni ulteriori progressi sull'inflazione, che è rallentata ma resta «elevata» e ha sottolineato che il tasso di disoccupazione «è salito ma resta basso».
Alla Fed serve una «maggiore fiducia» su un calo sostenibile dell'inflazione per tagliare i tassi di interesse, ha indicato la banca centrale statunitense. La Fed è «attenta ai rischi» su tutti e due gli aspettati dl suo doppio mandato, ovvero la massima occupazione e la stabilità dei prezzi.
«I recenti indicatori mostrano che l'attività economica ha continuato a espandersi a una velocità solida. I progressi sul mercato del lavoro sono diminuiti e il tasso di disoccupazione è salito, anche se resta basso. L'inflazione ha rallentato nell'ultimo anno ma resta in qualche modo elevata. Negli ultimi mesi ci sono stati ulteriori progressi verso l'obiettivo del 2%», afferma la Fed nel comunicato diffuso al termine delle due giorni di riunione.
La Fed punta a «centrare la massima occupazione e un'inflazione al 2% nel lungo periodo» e ritiene «più bilanciati» i rischi legati al raggiungere i suoi obiettivi sull'occupazione e l'inflazione.
«L'outlook economico è incerto» e la Fed è «attenta ai rischi su ambedue i lati del suo doppio mandato», aggiunge la Fed. «Nel valutare la postura appropriata della politica monetaria, la Fed continuerà a monitorare le implicazioni» dei dati che arriveranno sull'outlook economico, prosegue ancora il comunicato, nel quale di assicura che la banca centrale sarà pronta ad adeguare la politica monetaria se dovessero emergere rischi che impediscono il raggiungimento degli obiettivi del suo duplice mandato.