Cemsuisse teme una contrazione del 10% per l'intero 2023
BERNA - Le forniture di cemento in Svizzera hanno subito un forte calo dei volumi nel terzo trimestre dell'anno: -12% su base annua. Per l'insieme dell'anno è attesa una contrazione storica del 10% rispetto al 2022, scrive oggi l'associazione che raggruppa l'industria del settore (Cemsuisse).
I motivi sono da ricercare nelle difficoltà di pianificazione dei progetti di costruzione, nelle incertezze dovute all'aumento dei tassi d'interesse e dell'inflazione, in quelle legate all'approvvigionamento energetico e alle catene di fornitura internazionali.
Con il previsto inasprimento della situazione dell'approvvigionamento energetico nel semestre invernale e una situazione economica ancora tesa, non ci si può aspettare un alleggerimento della situazione al momento, si legge in una nota. L'aspetto positivo è che sono stati pianificati diversi progetti nel settore dell'ingegneria civile, il che dovrebbe stabilizzare i mercati.