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SVIZZERAForniture di cemento ancora in calo

14.10.24 - 14:10
La diminuzione è meno marcata rispetto al trimestre precedente
Depositphotos (bogdan.hoda)
Fonte Ats
Forniture di cemento ancora in calo
La diminuzione è meno marcata rispetto al trimestre precedente

BERNA - Le forniture di cemento in Svizzera continuano a diminuire, complice la debole ripresa economica, ma a ritmi meno marcati: nel terzo trimestre le quantità sono scese a 914'600 tonnellate, il 4% in meno dello stesso periodo dell'anno scorso, a fronte del -8% osservato nell'intervallo aprile-giugno.

Sull'insieme dei primi nove mesi la contrazione è del 7% (a 2,7 milioni di tonnellate), ha indicato oggi Cemsuisse, l'organizzazione di categoria che difende gli interessi dei produttori.

La ragione del continuo calo dei volumi è probabilmente da ricercare nel persistente scetticismo a investire nell'edilizia, spiega l'organismo. Alla base di un rallentamento dell'attività di costruzione vi è soprattutto il settore dell'edilizia residenziale. I primi segnali indicano comunque che la tendenza al ribasso si sta gradualmente arrestando e che è in corso una ripresa definita incoraggiante.

A breve termine nuovi impulsi dovrebbero arrivare dagli investimenti nella realizzazione di nuove infrastrutture, si dice convinta l'associazione. In generale nel confronto internazionale il calo dei volumi in Svizzera dovrebbe attestarsi su livelli inferiori.

Il 38% delle forniture nel periodo gennaio-settembre è avvenuto per ferrovia, mentre il resto è stato consegnato ricorrendo a mezzi stradali, emerge dalle tabelle pubblicate dall'organizzazione fondata nel 1881.

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