Il buon andamento dei mercati finanziari nel 2024 ha influito positivamente.
BERNA - Nonostante le tensioni geopolitiche e le incertezze economiche, il buon andamento dei mercati finanziari nel 2024 ha influito positivamente sull'andamento di compenswiss (Fondi di compensazione AVS/AI/IPG), che ha chiuso l'esercizio con un rendimento netto del 7,33%.
Il direttore dei Fondi di compensazione, Eric Breval, ha specificato che «le azioni svizzere e soprattutto quelle statunitensi, nonché gli investimenti in oro, hanno contribuito in modo significativo al buon risultato».
Tuttavia, ha precisato, insieme al risultato del 4,98% dell'anno precedente, ciò non ha permesso di compensare completamente la performance negativa del -12,85% registrata nel 2022. Il risultato complessivo degli investimenti negli ultimi tre anni è pari a -1,80%, ha sottolineato.
+5,5 miliardi patrimonio - Il patrimonio gestito alla fine dell'anno scorso ammontava a 46,102 miliardi a fronte dei 40,596 miliardi del 2023. L'aumento di 5,5 miliardi è imputabile per circa la metà al rendimento degli investimenti realizzato nel corso dell’anno in esame.
Un'altra parte significativa deriva dai primi effetti dell'aumento dell'IVA nel 2024, con il quale l'aliquota normale è stata aumentata dal 7,7% all'8,1% in seguito all'approvazione della riforma AVS 21.
Sul piano delle assicurazioni sociali, il rendimento netto sul patrimonio del fondo di compensazione dell’AVS è stato pari al 7,21% (esercizio precedente: 4,81%), quello dell’AI al 7,13% (esercizio precedente: 4,76%) e quello delle IPG al 7,13% (esercizio precedente: 4.90%).
AVS, situazione preoccupante - Nonostante queste cifre rallegranti, secondo Manuel Leuthold, presidente del Cda, la situazione finanziaria per i fondi AVS e AI rimane preoccupante. «I buoni risultati non devono far dimenticare che, se le questioni relative al finanziamento dell'AVS e dell'AI non saranno risolte per tempo, compenswiss potrebbe essere costretto, in un prossimo futuro, a liquidare gradualmente parte del suo patrimonio per poter adempiere ai suoi obblighi legali», ha messo in guardia Leuthold.
Le prospettive finanziarie dell'Ufficio federale delle assicurazioni sociali, ha aggiunto, prevedono infatti un risultato di ripartizione negativo per l'AVS a partire dal 2026, in seguito all'introduzione della 13esima rendita non ancora finanziata.
A causa dell'invecchiamento della popolazione, dell'aumento della speranza di vita e degli effetti di questa nuova rendita senza finanziamento supplementare, lo squilibrio tra entrate e uscite porterà a una diminuzione del patrimonio del fondo AVS nei prossimi anni, ha sottolineato il presidente del Cda.
AI, prospettive peggiorate - Anche per il fondo AI le prospettive finanziarie sono peggiorate a causa dell'aumento delle nuove rendite e della diminuzione dei tassi di uscita, stando a Leuthold. Inoltre, da diversi anni il fondo AI ha un debito nei confronti del fondo AVS che, a fine 2024, ammontava a 10,284 miliardi. «È quindi improbabile che questa assicurazione possa ridurre ulteriormente questo debito da sola nei prossimi anni», ha puntualizzato. Il fondo IPG, invece, registra cifre solide e non deve affrontare le stesse sfide dei fondi AVS e AI, ha invece rassicurato il presidente del Cda di compenswiss.