La popstar è furibonda per l'esclusione a sorpresa di "Blinding Lights" ma dalla società negano che ci sia accanimento
LOS ANGELES - «I Grammy restano corrotti. Avete un debito di trasparenza con me, i miei fan e l'industria...». The Weeknd twitta furibondo dopo essere stato escluso a sorpresa dalle nomination per i prossimi Grammy.
In molti pensava che la sua "Blinding Lights" potesse tranquillamente ambire a disco, video o miglior performance pop dell'anno. Invece... zero candidature per la popstar, che non ci sta e accusa la Recording Academy di averlo volutamente escluso.
Si attendeva quindi una risposta da parte da chi assegna il prestigioso riconoscimento, ed è arrivata per bocca di Harvey Mason Jr., presidente e CEO ad interim della società. La dichiarazione è stata inoltrata a Billboard e si legge: «Capiamo che The Weeknd sia dispiaciuto per non essere stato nominato. Io stesso sono rimasto sorpreso e posso provare empatia» nei suoi confronti. «La sua musica quest'anno era eccellente...». Mason spiega poi che non c'è nessun accanimento nei suoi confronti da parte della Recording Academy. Semplicemente, le giurie e chi ha il diritto di voto hanno fatto altre scelte.