Nel suo nuovo singolo Pilar Vega evoca atmosfere mediorientali ma si è circondata a 360 gradi di collaboratori locali
ZURIGO - Una spruzzata di latino su raffinate ed esotiche atmosfere pop, che portano l'ascoltatore tra le dune del deserto: è "Middle Eastern", il nuovo singolo di Pilar Vega. La cantante cresciuta in Ticino è ora un nome di rilievo del panorama musicale svizzero e da Zurigo, dove vive, ci ha raccontato come è nato quest'ultimo lavoro, che vede la presenza di molti professionisti della Svizzera italiana non solo nella parte prettamente sonora, ma anche in quella visiva.
Come nasce il progetto?
«È una canzone nata diversi anni fa - all'epoca della prima collaborazione con Tatum Rush - e che era "rimasta lì", senza mai essere stata registrata. Abbiamo deciso che questo era il momento giusto per pubblicarla».
Cosa ha portato Rush alla produzione al brano?
«La struttura del brano è rimasta piuttosto simile, ma abbiamo reso il tutto più ricco. Siamo partiti da una versione molto acustica e abbiamo aggiunto un beat più pop, tante voci diverse. Il suo tocco si sente, decisamente».
Il videoclip - nel quale domini la scena - è stato realizzato da Andrea Popovic: su cosa avete deciso di puntare?
«Lui è locarnese, lo conosco da quando entrambi frequentavamo il liceo e ci siamo un po' ritrovati ora che sta facendo un master sul cinema a Zurigo. Abbiamo deciso di unire le forze e, partendo con un budget bassissimo, si è scelto di creare un'atmosfera un po' misteriosa. "Middle Eastern" richiama un terra ignota, lontana, c'è un gioco tra vedo e non vedo, velo e non velo... (ride, ndr)».
Come ti sei sentita sul set?
«Molto diva (ride ancora, ndr)».
Anche per l'outfit hai pescato in Ticino, con Bianca Luna Franzoni.
«L'idea alla base era: essere sensuali, ma con eleganza e raffinatezza. Senza giacca, con un vestito aderente e completamente nero».
Di cosa parla, "Middle Eastern"?
«Parla di un amore proibito, di due mondi completamente diversi - quello occidentale e quello mediorientale - e di come il sentimento sia in grado di cancellare ogni differenza».
Cosa c'è adesso nel tuo futuro?
«Ci saranno collaborazioni con un artista svizzero, ma latino. Ho bisogno di testare questa parte di me. Quindi mi sentirete cantare non più in inglese o francese, ma in un'altra lingua... e non è molto difficile capire quale (ride, ndr)».