Moreno Colombo
Non sto parlando della crema, utilizzata da decenni da molte signore, bensì della CUPRA e meglio – la corsia preferenziale che si estende poco dopo la galleria di Quinto fino all’uscita di Airolo sulla A2, per sgravare e snellire il traffico degli automobilisti che non utilizzano la galleria del Gottardo.
Martedi 15 agosto, giorno festivo e con traffico intenso, NON é stata APERTA! Da informazioni che ho reperito, la Polizia Cantonale non può’ decidere se e quando aprirla, malgrado che, monitorando dagli schermi il traffico, può prevederne la necessità!
Sappiamo che è “in prova” ma, visto che funziona, perché non utilizzarla?
Le argomentazioni del Comunicato ufficiale Datec/Ustra «Bellinzona, 04.08.2022 - L’Ufficio federale delle strade USTRA ricorda che... : ...anche durante i weekend di agosto sarà accessibile la corsia provvisoria di uscita preferenziale Airolo/Passi “CUPRA”. In previsione dell’atteso aumento del traffico sull’asse Sud-Nord dovuto ai rientri delle vacanze, USTRA raccomanda l’uso di questa corsia che permette di evitare le lunghe attese al portale della galleria del San Gottardo senza dover transitare lungo gli abitati».
Il comunicato ufficiale è chiaro, ma ora mi chiedo, per quale motivo questa corsia preferenziale non può’ essere aperta a dipendenza della situazione del traffico su decisione della Polizia Cantonale, chiaramente di concerto con l’USTRA?
E inoltre, tenuto conto della cartellonistica luminosa già presente sulla A2, non sarebbe possibile che questa “valvola di sfogo”, la CUPRA, possa essere promossa e segnalata con un’insegna digitale? Ciò consentirebbe di informare anche quando è chiusa, diramando l’informazione anche tramite i diversi portali.
E, visto che siamo in tema di traffico e viabilità, un’ulteriore domanda: quando si è deciso di portare a tre corsie la galleria dello Stalvedro in direzione nord, non si poteva già trovare e mettere in atto la soluzione ora solo in “sperimentazione”?
La corsia provvisoria CUPRA dovrebbe essere attiva per tutto il periodo estivo, che per esperienza anche recente annovera code praticamente giornaliere; va da sé che i costi del personale andrebbero a carico dell’USTRA.
Anche noi Momo conosciamo bene l’USTRA, grazie ai due progetti che ci riguardano direttamente e cioè il POLUME e la tanto avversata corsia dei Tir tra Coldrerio e Balerna. Mi chiedo se non valga la pena in futuro che l’USTRA e cioè l’autorità svizzera competente in materia di infrastruttura stradale e traffico stradale privato prima di prendere provvedimenti non interpelli le autorità Cantonali e Comunali e le Commissioni regionali dei trasporti.
Sono certo che, attivando una collaborazione seria e proficua ne beneficeremmo tutti ed eviteremmo atteggiamenti inutilmente critici verso le autorità d’oltre Gottardo.